La direttrice tecnica del progetto “Io sono San Gimignano” ha parlato delle passeggiate enogastronomiche, una delle attività pensate per animare il periodo di festa sotto le torri

Tra le molte attività presenti nel cartellone di eventi “San Gimignano Accade d’Inverno” spiccano le passeggiate: le passeggiate sentimentali e le passeggiate enogastronomiche. E proprio di queste ultime abbiamo parlato con Claudia Margheri, direttrice tecnica di “Io sono San Gimignano”, il progetto del quale avevamo parlato in questa intervista.

Dopo il tour dell’8 dicembre, abbiamo seguito la seconda passeggiata organizzata da “Io sono San Gimignano”: “Questi tour enogastronomici sono stati pensati proprio per cercare di esaltare i grandi artigiani del gusto che, qui a San Gimignano, hanno la loro attività: ce ne sono davvero tanti – ha raccontato Margheri –. Abbiamo cominciato con la pasticceria l’8 dicembre: siamo andati alla pasticceria Il Criollo, dove abbiamo assaggiato i panforti e il panpepato; quindi i panettoni di Opera Waiting e una degustazione di vin santo dalla Fiaschetteria di Boboli”.

Mercoledì 29 dicembre i partecipanti al tour hanno, prima, potuto ammirare alcuni presepi sangimignanesi, quindi, hanno incontrato l’estro culinario del maestro della bruschetta Alessandro Pieragnoli della Vecchia Nicchia, in abbinamento con un cocktail preparato da Lorenzo Borgianni, il_gingegnere che con la sua pagina Instagram sfiora i 22mila follower (qui per leggere l’intervista dello scorso anno).

“Per questa seconda passeggiata siamo venuti alla Vecchia Nicchia di Alessandro, che ci ha fatto assaggiare delle buonissime bruschette, abbinandole con un gin-cocktail, preparato per noi da il_gingegnere: due grandi artigiani del gusto qui a San Gimignano” ha proseguito Margheri.

“Il prossimo appuntamento è per mercoledì 5 gennaio 2022 quando andremo al ristorante Il Pino: lo chef Francesco Beconcini ci farà assaggiare alcune buone ricette della nonna e faremo un salto alla macelleria I piaceri della carne per vedere come si produce un cotechino tradizionale. Concluderemo questo ultima passeggiata con il gelato della gelateria Dondoli. Una delle cose più belle e che più ho apprezzato di questi due primi tour è che hanno partecipato sia persone locali che anche turisti e tutti sono stati molto felici: in particolare i turisti per aver trascorso un momento insieme ad alcuni sangimignanesi, un’esperienza autentica trascorsa in grande simpatia e in grande spontaneità, oltretutto avendo la possibilità di parlare con persone che, altrimenti, non avrebbero incontrato, assaggiando alcune eccellenze sangimignanesi”.

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