Fotografia di Alessio Duranti, album "La B ribelle"

Questi gli appuntamenti: “La merenda di storie”, dedicata ai più piccoli, e il dialogo con il fotografo Alessio Duranti pubblicati su Fb; il primo incontro del protocollo tra l’Ic “Folgòre”, l’Amministrazione e la locale sezione Anpi; e l’invito a conoscere la tematica con una ricca selezione di romanzi, saggi e dvd disponibili presso la Biblioteca comunale

Con la legge 20 luglio 2000, n. 211, è stato istituito il Giorno della Memoria in Italia: la data scelta è il 27 gennaio, il giorno in cui, nel 1945, le truppe sovietiche sono entrate nel campo di concentramento di Auschwitz.

In questi giorni sono tante le iniziative, organizzate anche a San Gimignano, per ricordare e far conoscere quanto successo nell’Italia fascista e nella Germania nazista con il genocidio della popolazione ebraica e degli oppositori politici, dei Rom, degli omosessuali, dei testimoni di Geova e degli individui accusati di comportamenti ritenuti asociali.

Nella Biblioteca comunale di San Gimignano è stata predisposta una sezione con letture per ragazzi, saggistica, romanzi e dvd che possono essere presi in prestito per approfondire il tema . “È un forte invito alla lettura e alla conoscenza che rivolgiamo ai bambini, ai ragazzi e agli adulti, mettendo a disposizione, presso la nostra Biblioteca, un angolo dedicato“ ha affermato la assessore ai Diritti e alla Cultura della memoria Daniela Morbis.

Inoltre, nei pomeriggi di mercoledì 26 e di venerdì 28 gennaio si è tenuto il primo appuntamento del protocollo d’intesa, sottoscritto nel 2011 dall’Istituto comprensivo Folgòre, dall’Amministrazione comunale e dalla sezione sangimignanese dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, dal titolo “Attività di tutela e valorizzazione del patrimonio storico, politico e culturale dell’antifascismo e della Resistenza”. Gli studenti delle due sezioni delle classi terze della scuola media sangimignanese, dopo un saluto della assessore Morbis e dell’Anpi di San Gimignano, hanno potuto approfondire la storia del Memoriale italiano di Auschwitz, in videochiamata, con i relatori di Mus.e di Firenze. Il Memoriale italiano di Auschwtiz è un’opera d’arte contemporanea, frutto della progettazione collettiva dello studio di architettura di Milano BBPR (Banfi, Belgiojoso, Peressutti e Rogers), dello scrittore Primo Levi, del pittore Mario “Pupino” Samonà, del regista Nelo Risi e del compositore Luigi Nono. Allestita nel 1979-1980 nel campo di sterminio polacco, è stata successivamente smantellata, trasferita, restaurata ed inaugurata nel maggio 2019: la nuova casa del Memoria italiano di Auschwitz si trova presso il centro Ex3 a Gavinana (Firenze).

Nella giornata di giovedì 27 gennaio sono stati organizzati altri due momenti disponibili sulla pagina Facebook “San Gimignano Accade online”: prima la lettura di Oltre il muro di Beniamino Sidoti, con le illustrazioni di Marianna Balducci, dedicata ai più piccoli, nell’appuntamento settimanale “Merenda di storie”. Quindi, all’interno del Protocollo d’intesa per le celebrazioni del Giorno della Memoria, siglato dai comuni della Val d’Elsa, si è tenuto il dialogo con Alessio Duranti: all’interno del suo progetto sulla memoria “… Nel cuore del futuro”, un lavoro che porta avanti da oltre 10 anni, il fotografo senese ha realizzato, durante la sua visita ad Auschwtiz, l’album fotografico “La B ribelle”, titolo scelto a partire dalla lettera “B”, incastonata al contrario dal fabbro e dissidente politico Jan Liwacz, che aveva forgiato la scritta “Arbeit macht frei”, il motto posto all’ingresso anche del campo di concentramento e di sterminio di Auschwitz. Duranti, inoltre, ha realizzato alcuni scatti, sempre in bianco e nero, sua cifra stilistica caratteristica, proprio in occasione del restauro del Memoriale italiano di Auschwitz nei locali dell’Ex 3 a Gavinana.

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