Il sindaco Andrea Marrucci ha presentato i nuovi locali: “Credo non ci sia messaggio più bello che potevamo dare alla città in questo momento”

Dopo l’inaugurazione della nuova sede Urp e degli uffici comunali, avvenuta alla presenza delle sole autorità civili, religiose e militari, della Giunta e dei consiglieri comunali, dei funzionari e dei tecnici dell’Amministrazione comunale, lo scorso giugno https://www.gazzettadisiena.it/san-gimignano-nuova-sede-per-urp-e-servizi-demografici/, è stato presentato alla cittadinanza il nuovo centro civico comunale “Le Granaglie”, sempre nei locali dell’ex Consorzio Agrario al piazzale Martiri di Montemaggio.

Con Green pass e misurazione della temperatura, la manifestazione è stata aperta a tutti i sangimignanesi. E, dopo il taglio del nastro e la benedizione dei locali da parte del parroco don Gianni Lanini e l’intervento del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, al termine dell’inaugurazione, abbiamo chiesto al sindaco Andrea Marrucci di illustrare il nuovo centro civico.

“È un importante obiettivo di legislatura che raggiungiamo, ma soprattutto è la risposta più bella a quello a cui ci ha costretto il Covid: alla distanza e alla separazione. Invece questo centro nasce proprio per l’intera collettività e per le associazioni sangimignanesi. Credo non ci sia messaggio più bello che potevamo dare alla città in questo momento”.

Come mai è stato scelto il nome “Le Granaglie”?

“Le granaglie richiama la tradizione agraria di questo luogo che per tanti anni è stato di proprietà del Consorzio Agrario di Siena. Il Comune di San Gimignano l’ha acquisito in permuta nel 2017 e da oggi lo restituiamo a nuova vita per funzioni ricreative, sociali, culturali, politiche e aggregative. Ma non dimentichiamo la tradizione agraria della nostra terra: non c’è comunità che abbia un futuro se non ha consapevolezza e non ricorda il proprio passato. Le granaglie presuppongono una semina, una semina presuppone un raccolto e il nostro raccolto sarà la capacità di far vivere questo luogo per noi, per le donne, per gli uomini e per i ragazzi sangimignanesi”.

Chi potrà usare questo centro civico?

“Lo potranno adoperare tutte le associazioni, senza scopo di lucro, che hanno sede a San Gimignano e non solo. Approveremo in settimana un disciplinare come Giunta comunale e sarà facilitato il più possibile l’utilizzo di questo luogo per la collettività”.

La storia

Come riportato sulla targa che si trova all’ingresso del nuovo centro civico “Le Granaglie” questa è la storia dell’edificio: “Il terreno su cui nasce questo edificio fu acquistato dal Consorzio Agrario di Siena da dei privati nel 1924. Nel 1926 fu completato un primo fabbricato, che per anni ha ospitato il negozio di generi alimentati del Consorzio, adiacente alla palazzina in cui oggi hanno sede alcuni uffici comunale. Nel 1958 fu acquistato un altro terreno e realizzato l’ampliamento del magazzino, quest’ultimo destinato alla raccolta e alla conservazione dei cereali. Nel dicembre 2017 il Comune di San Gimignano è riuscito ad ottenere la proprietà di tutti questi edifici. Oggi questo luogo torna a nuova vita, a quasi cento anni dalla sua nascita, come centro destinato all’intera collettività”.

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