protocollo

Il primo appuntamento di questo protocollo per l’anno scolastico 2022/2023 ha portato gli studenti a conoscere le vicende dell’Eccidio di Montemaggio

Dopo oltre due anni dall’ultimo momento svolto non attraverso la didattica a distanza, gli incontri previsti dal protocollo “Attività di tutela e valorizzazione del patrimonio storico, politico e culturale dell’antifascismo e della Resistenza”, sottoscritto dall’Istituto comprensivo “Folgòre da San Gimignano”, dall’Amministrazione comunale e dalla sezione locale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, sono tornati in presenza.

Guidati del professor Riccardo Bardotti, responsabile delle attività didattiche dell’Istituto storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea Ets, istituto intitolato a Vittorio Meoni, sopravvissuto alla fucilazione, in località Porcareccia, da parte delle truppe della Guardia Nazionale Repubblicana, le studentesse e gli studenti delle classi III medie dell’Ic Folgòre hanno approfondito la storia dell’Eccidio di Montemaggio.

Accompagnati dalle docenti, tra i quali le insegnanti di storia Rita Signorini e Cecilia Bassi, da una delegazione dell’Anpi di San Gimignano e da Daniela Morbis, assessore ai Diritti e cultura della Memoria del Comune di San Gimignano, ragazze e ragazzi si sono recati alla Porcareccia e a Casa Giubileo, dove, nella mattina del 28 marzo 1944 si è tenuto lo scontro a fuoco tra i partigiani e i militi fascisti senesi, prima della fucilazione in cui hanno perso la vita 19 giovani valdelsani.

Negli ultimi due anni scolastici le attività del protocollo, attivo per il dodicesimo anno consecutivo, sono proseguiti grazie alla didattica a distanza. Il prossimo appuntamento di questo protocollo sarà mercoledì 30 novembre: il Comune di San Gimignano ha deciso di dedicare la Festa della Toscana alle donne dell’Iran, con la simbolica dedicazione di piazza delle Erbe a Mahsa Amini per il 2023.

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