“Il punto con l’Ancona ci va stretto. In carriera ho avuto tanti infortuni, ma ora sto bene. Sogno di giocare in Serie A”
Alberto Picchi è stato uno dei migliori in campo della Robur nel secondo tempo contro l’Ancona. Arrivato quest’estate in bianconero, è tornato sulla gara di lunedì scorso e ha parlato di ciò che si aspetta in vista della Reggiana: “Sapevamo di affrontare una squadra forte – afferma Picchi -, abbiamo affrontato la partita nel modo giusto, con buona personalità. Il pari ci va stretto, volevamo i tre punti. La Reggiana è una squadra forte, ma non bisogna andare in campo pensando di aver già perso, anche noi siamo una grande squadra. Cercheremo di dare il massimo, per far felici i tifosi”.
Ex Lucchese, Picchi è stato in prova con il Siena diverse settimane prima di firmare il contratto: “Ho subito tanti grossi infortuni negli anni – racconta -, è stato un po’ il mio deficit e quindi volevamo valutare bene come stavo. Quest’estate ho lavorato per cercare di trovare una stabilità, mi sento bene, abbiamo stabilito un programma con il direttore tramite il preparatore. Non devo lasciare al caso nulla al caso. Ho esordito in B giovanissimo e ho giocato anche in nazionale under19, poi gli infortuni mi hanno penalizzato. Ho un bel rapporto con Pagliuca, ha grande fiducia in me, mi conosceva”.
Picchi sa qual è la formula per puntare in alto: “L’anno scorso a Lucca c’era un bel gruppo – spiega – e questo ci ha permesso di fare bene. Senza il gruppo non si va da nessuna parte, ma al Siena non c’è questo problema. Il mio sogno è di giocare un giorno in Serie A“.
Le parole del centrocampista bianconero in conferenza stampa