Sul tavolo la riorganizzazione dei vertici societari e l’addio di Perinetti
E’ una giornata importantissima per il futuro del Siena. In questo momento è in corso una riunione tra il presidente Gazaryan, il vicepresidente Oganyan, il vicepresidente Belli e il direttore generale Bellandi. Sul tavolo, in primo luogo, proprio la riorganizzazione dei vertici societari. Come anticipato questa mattina dalla Gazzetta di Siena, sembrerebbero sempre più vicine le dimissioni di Belli e Bellandi, con Oganyan che potrebbe prendere le redini del club. Non sono esclusi contraccolpi sui piani futuri del gruppo armeno, a cominciare dalla ristrutturazione del Franchi.
C’è poi la questione legata all’addio di Giorgio Perinetti. Alla base dei malumori del ds ci sarebbero alcuni problemi legati al budget stanziato dalla società per il mercato di gennaio; la dirigenza, dal canto suo, oltre agli scarsi risultati ottenuti fin qui, gli imputerebbe la scelta perdente di Maddaloni. Non si tratta più di “se” a questo punto, ma di “quando” arriverà l’annuncio della fine del rapporto tra Perinetti e il Siena. E anche di “come”, visto che, secondo alcune voci, il direttore sportivo vorrebbe continuare a percepire il suo stipendio fino a giugno, rinunciando così agli altri due anni di contratto, ma chiedendo di non avere vincoli nel caso in cui dovesse trovare una nuova squadra.
Circolano già diversi nomi sul nuovo ds bianconero, tra l’ex Salernitana Giuseppe Cannella, anche se potrebbe esserci pure una pista straniera. Un discorso che si può fare anche per il nuovo allenatore. Se da un lato non sembra ancora del tutto tramontato l’arrivo di Bisoli, la società potrebbe guardare oltre i confini nazionali per la nuova guida tecnica bianconera. Sempre secondo alcune ricostruzioni, già in giornata dovrebbero essere ufficializzati sia il nuovo ds che il nuovo allenatore, ma al momento non c’è nulla di certo, solo una grande nube di incertezza che nelle prossime ore dovrebbe diradarsi, o almeno così si spera.