Il parere del gruppo consiliare del Partito Democratico sulla Robur Siena

“La Robur Siena non è stata iscritta al prossimo campionato di calcio di Serie C. Una notizia dolorosa per tutta la città. Abbiamo anche letto che è stata inviata la richiesta alla Figc e alla LndND, da parte dall’assessore allo Sport del Comune di Siena, Paolo Benini, per iscrivere la squadra in Serie D, in conseguenza della normativa che chiama in causa il Comune ed il Sindaco della città interessata, per casi come questi”. Comincia così la nota del gruppo consiliare del Partito Democratico di Siena.

“La Robur – continua la nota – è uno dei club più antichi del calcio nazionale, con un passato glorioso in serie A e B. E’ naturale che lo spirito sportivo e l’attaccamento dei tifosi e della Città intera producano una grande sofferenza. Dalle due interrogazioni urgenti presentate dalla maggioranza nell’ultimo consiglio comunale e dalla risposta dell’assessore Benini con l’esplicita denuncia delle pendenze finanziarie della Robur con il Comune si percepiva,  da una parte, distanza da parte dell’Amministrazione Comunale e dall’altra ipotesi a cui non sono seguiti fatti concreti. È vero che una cessione societaria è prioritariamente una questione privata, ma l’avviamento e i colori del Siena sono bene comune. L’impressione è che non ci sia stata tempestività di intervento, nonostante una sostanziale crisi aperta da mesi, e che ancora una volta si voglia spacciarsi come salvatori della Patria, senza riuscire ad esserlo mai. La retrocessione dalla serie C è una sconfitta collettiva ed occorre reagire rapidamente per costruire nuove basi, solide e trasparenti, per la salvaguardia dello sport di alto livello a Siena, coerentemente con la storia della città e con l’ambizione di essere “città europea dello sport”. Di fronte ad un  dispiacere così grande, occorre un impegno collettivo ed unitario, per curare una ferita che riguarda tutti”.

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