“Per il bene del Siena lasceremo però che sia il campo a parlare prima di esprimere giudizi definitivi”

Dopo il duro comunicato dei giorni scorsi, il Siena Club Fedelissimi è tornato a parlare della rivoluzione in corso alla Robur, continuando ad esprimere scetticismo, ma dando comunque l’ultima parola al campo.

“A quanto pare l’ennesimo nuovo corso del Siena è partito – affermano i Fedelissimi -, con un’altra rivoluzione, la seconda in soli dodici mesi. Accantonati ancora una volta dirigenti e allenatori, la proprietà armena ha affidato le chiavi sportive della Robur a Trabucchi e Cannella, una scelta che per vari motivi non ci convince, ma che per il bene del Siena, lasceremo lavorare prima di esprimere un giudizio su di loro. Abbiamo detto e lo ribadiamo che giudicheremo solo i fatti, dando alle chiacchiere, passate e soprattutto future, il valore che meritano, ovvero zero”.

“Lo stesso atteggiamento – continuano i Fedelissimi – lo terremo con il nuovo allenatore Padalino, da cui ci aspettiamo quell’impegno necessario per raddrizzare una situazione ormai molto pericolosa. Il nostro pensiero lo abbiamo illustrato nel precedente comunicato, oggi ribadiamo che il nostro atteggiamento dipenderà dai fatti e che non siamo più disposti a fare sconti a nessuno, tanto meno a chi da mesi gioca con la nostra passione”.

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