Sabato saranno cinque gli assenti per infortunio, le defezioni sono soprattutto in attacco

Il Siena si prepara per affrontare il Fiorenzuola sabato al Franchi alle 17.30. Gli uomini di mister Pagliuca vogliono assolutamente lasciarsi alle spalle il periodo più difficile degli ultimi mesi, figlio delle due sconfitte consecutive contro Fermana e Gubbio. La determinazione dei bianconeri per ricominciare a macinare punti si deve scontrare, oltre che con gli emiliani, anche con la situazione in infermeria. Infatti la Robur al momento ha ben cinque giocatori fermi ai box: Mora, De Paoli, Paloschi, Buglio e Collodel.

Non si tratta solo di un periodo passeggero. Il Siena gioca in emergenza da inizio stagione, un dato che fa capire quanto sia stato poco scontato lo splendido avvio di campionato. Dalla lista infortunati non è mai uscito Mora. Il terzino destro scuola Atalanta si è fatto male a pochi giorni dalla prima giornata ed è rientrato nella lista dei convocati solo con la Lucchese, quando è subentrato ad inizio ripresa. Uno stop lunghissimo dunque, che difficilmente gli permetterà di essere in buone condizioni in tempi brevi. Discorso analogo per De Paoli, che si è infortunato ad inizio ottobre nella sfida di Coppa Italia con il Pontedera e da allora non è più tornato, lasciando orfano l’attacco bianconero di un’alternativa importante.

Reparto offensivo che ha subito un’altra pesante defezione quando si è infortunato anche Paloschi, dopo il pareggio casalingo con la Carrarese. Per questo motivo al Barbetti l’unica punta di ruolo era Arras, entrato a gara in corso, con Belloni e Frediani che si sono alternati come falso nueve. Una vicissitudine che si ripeterà anche con il Fiorenzuola visto che Paloschi non sarà della partita. Contro al Fermana si è fatto male ad una caviglia Buglio e sebbene le opzioni in mezzo al campo non manchino, si tratta comunque di un titolarissimo dell’undici bianconero. Così come Collodel, che forse per il Fiorenzuola potrebbe rientrare almeno tra i convocati, ma al momento questa ipotesi è molto remota.

Insomma, cinque assenze pesantissime, che hanno già condizionato parecchio le ultime uscite del Siena e che sicuramente avranno un impatto considerevole anche sulla gara di sabato. La Robur però ormai è abituata a questa situazione. L’unica cosa da fare è stringere i denti un’altra volta e gettare il cuore oltre l’ostacolo. Del resto, se c’è una cosa che non è mai mancata ai bianconeri quest’anno è la voglia di dare battaglia.

Vincenzo Battaglia
Sono nato a Melito di Porto Salvo (RC) e mi sono diplomato al Liceo Classico di Reggio Calabria. Dopo la maturità, ovvero sia più di sei anni fa, mi sono trasferito a Siena, una città che ormai è più di una seconda casa. Qui ho conseguito una laurea triennale in Scienze Politiche e una magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche. Da sempre appassionato alla scrittura, il mio proposito è quello di raccontare ciò che mi accade intorno in modo obiettivo.

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