Nel frattempo starebbe precipitando la situazione legata ai lavori allo stadio. Mentre incombono le scadenze federali e i pagamenti dei fornitori
Diventa sempre più allarmante la situazione del Siena. Infatti, le mosse della famiglia Gevorkyan, che ha di fatto in mano la gestione sportiva della Robur dopo la rivoluzione dello scorso gennaio, sembrerebbero essere sempre più avventate e prive di lungimiranza.
Dopo aver puntato sulla coppia Gazzaev-Pahars in Serie D e dopo aver fatto fuori Padalino, unica vera scelta azzeccata nel disastro generale, i Gevorkyan avrebbero individuato come nuovo direttore sportivo l’ex Catania Maurizio Pellegrino, uomo vicino al dg Trabucchi. Per la panchina invece sarebbe in pole Francesco Baldini (anche lui ex Catania, ma ora al Vicenza). Tuttavia, questo tipo di operazione potrebbe rivelarsi un autentico buco nell’acqua, perchè non ci sarebbero le dovute coperture sul piano economico, oltre ad esserci una totale incertezza sul futuro del club.
Infatti, la situazione finanziaria starebbe diventando sempre più problematica, considerato che i bianconeri devono ancora pagare i fornitori, per una cifra che supera il milione di euro. Con la preoccupazione che cresce sempre di più in vista delle scadenze federali, da pagare entro il 16 giugno, e dell’iscrizione al campionato, che va formalizzata entro il 22 giugno. Due date che ormai non sono più così lontane. Tra l’altro, proprio nelle ultime ore, il club bianconero ha rischiato di subire un deferimento, che avrebbe potuto portare a due punti di penalizzazione nel prossimo campionato, ma alla fine è riuscita a presentare sul gong dei documenti richiesti dalla Lega.
Infine, ci sarebbero nuove complicazioni anche sul fronte dei lavori al Franchi. Secondo alcune ricostruzioni, Trabucchi avrebbe chiesto al Comune di rivedere i termini della concessione dello stadio, proprio perchè la società bianconera avrebbe incontrato delle difficoltà a coprire le spese per i lavori, come dimostrerebbe il fatto che il cantiere è ancora fermo. Però questa richiesta di revisione avrebbe incontrato un secco rifiuto da parte dell’amministrazione comunale, che non sarebbe per nulla intenzionata a modificare l’accordo.
Insomma, sulla base di queste indiscrezioni, la situazione potrebbe essere diventata ormai esplosiva e il destino del Siena sarebbe davvero appeso ad un filo.
