“Molto orgogliosi dell’obiettivo raggiunto”, afferma il consigliere Zoppi

Rivoluzione per i sentieri del monte Amiata: attraverso un percorso, iniziato nel 2020 con il supporto di numerose associazioni locali, l’intera sentieristica della montagna – circa trecento chilometri – è stata affidata al CAI (Club Alpino Italiano), che si occuperà d’ora in poi, fra l’altro, di gestione, manutenzione, organizzazione e viabilità. La rete si sviluppa su dodici Comuni e due province. Un’importante novità riguarda l’iscrizione al Registro del Catasto Nazionale, che implica una supervisione costante dei sentieri (condizioni di percorribilità e fruibilità). Inoltre, ogni percorso risulterà uniforme con i metodi utilizzati in tutto il territorio nazionale. Sarà accuratamente segnalato con frecce, numeri univoci, e sarà geo-referenziato con il metodo GPS. Presto, infine, sarà diffusa una cartografia dettagliata.

“Siamo molto orgogliosi – afferma il consigliere Andrea Zoppi – dell’importante obiettivo raggiunto: si tratta di una grande svolta per l’Amiata, nonché di una cruciale risorsa di sviluppo per la montagna. Un ringraziamento particolare – conclude – all’ente capofila Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia, all’Unione dei Comuni dell’Amiata Grossetana, alla Macchia Faggeta e al Consorzio Forestale, oltre, ovviamente, ai Comuni dell’area interessata”.

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