La rassicurazione della coordinatrice Tiziana Del Monaco sul flashmob #ioaprosoloinsicurezza previsto per stasera

Malintesi che hanno riguardato anche la nostra testata hanno messo in allarme molti dei ristoratori senesi aderenti al flashmob #ioaprosoloinsicurezza portato avanti da Tni e da Ristoratori Toscana, e previsto per questa sera, 15 gennaio.

Proprio per rassicurarli della loro legalità e della fattibilità dell’iniziativa, la Coordinatrice Area Siena di Ristoratori Toscana Tni Tiziana Del Monaco ha voluto fare il punto della situazione.

“Qualche incomprensione ha preoccupato ieri molti ristoratori aderenti all’iniziativa, ma voglio chiarire a tutti che il flashmob #ioaprosoloinsicurezza si farà, secondo le indicazioni date da Tni e Ristoratori Toscana – ha specificato – La cena dovrà essere simulata, con luci e musica accese nei locali, la sala preparata come per accogliere realmente i clienti ma con i titolari e i dipendenti a simularne la presenza.

Nessun cliente potrà entrare nel locale durante il flashmob che si terrà fino alle 22, ovvero fino all’orario in cui è consentito dai dpcm fornire il servizio da asporto e a domicilio.

Nessuna autorizzazione negata da parte della Digos, in quanto non verrà fatto nulla di diverso da ciò che ogni sera da mesi a questa parte facciamo nei nostri locali, ovvero accenderli per garantire il servizio delivery e da asporto. L’unica differenza sarà la presenza della locandina a sostegno dell’iniziativa e la condivisione social dei momenti che trascorreremo fra proprietari e dipendenti, nella simulazione di una cena che non ci è concesso servire ai clienti”.

Le modalità di svolgimento saranno quindi nel rispetto totale della legalità, prendendo le distanze dai movimenti #ioapro e #ioaproitalia che hanno proposto l’apertura ad oltranza alla clientela, una decisione che né Tni né Ristoratori Toscana hanno appoggiato ma, anzi, hanno tenuto particolarmente a tenere lontano da sé.

Prendiamo le distanze da qualsiasi forma di disobbedienza – ha sottolineato Del Monaco – perché al primo posto per noi c’è la salute pubblica e il rispetto della legge, per questo ci teniamo a sottolineare il nostro dissenso nei confronti di chi deciderà di aprire ad oltranza in zona arancione. Noi andiamo alla ricerca di risposte, vogliamo capire come è possibile essere ritenuti a rischio per la somministrazione della cena ma essere aperti invece per il pranzo. Se è vero che esiste un rischio allora che ci tengano chiusi sia a pranzo che a cena ma con i giusti indennizzi, altrimenti farci lavorare a metà è insensato e inutile. Vogliamo far arrivare la nostra voce ai tavoli istituzionali ma non abbiamo intenzione di cadere nell’illegalità per riuscirci“.

La prima idea che era sorta a Tni e Ristoratori Toscana era stata l’organizzazione di una ‘cena coi colleghi’, in quel caso davvero non autorizzata dalla questura di Firenze in quanto avrebbe reso impossibile il controllo di chi fosse effettivamente collega e chi invece stesse sfruttando l’iniziativa per servire clientela pagante all’interno dei locali. Ma proprio attraverso la collaborazione fra l’associazione dei ristoratori e la questura fiorentina è stata trovata la giusta modalità in grado di rendere la manifestazione attuabile nel rispetto delle normative, per riuscire a dare visibilità e corpo a una domanda che merita di trovare risposta.

Se singoli cittadini vogliono protestare in modo diverso e decidono di attuare un flashmob di tipo più aggressivo rispetto a quello promosso da Tni e Ristoratori Toscani lo fa non prendendo parte alla nostra iniziativa, in quanto, come ho sottolineato, la nostra vuole essere una manifestazione in piena sicurezza e secondo le regole.

Siamo un’associazione che vuole ricevere le dovute risposte senza uscire dai canoni della legalità, un’associazione apartitica composta da persone che hanno famiglia e che si trovano ormai a combattere per rimanere a galla e per non essere strumentalizzate. Se non viene trovata una soluzione in tempi brevi si rischia di vedere anche a Siena la chiusura di molte attività, forse addirittura il 50%, ed è per questo che protestiamo. Risposte”

Ha concluso così Tiziana del Monaco, ricordando che sarà possibile seguire il flashmob attraverso i canali social sotto l’hashtag #ioaprosoloinsicurezza e sul sito di Tni.

Francesca Bonelli Grisostomi
Scrivere sempre, scrivere nonostante, scrivere e basta. ᴄ̴ᴏ̴ɢ̴ɪ̴ᴛ̴ᴏ̴ sᴄʀɪʙᴏ ᴇʀɢᴏ sᴜᴍ

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