sindaco di Siena Luigi De Mossi

La ripresa delle lezioni universitarie ha visto scendere in campo le istituzioni cittadine. De Mossi: “Grande collaborazione tra Comune, Università e contrade”.

Il tema dell’istruzione, durante questa lunga estate post lockdown, è stato tra i più dibattuti sia sul piano nazionale che su quello locale. Oltre alle scuole che riapriranno le porte lunedì 14 settembre, anche le lezioni universitare hanno necessitato di una profonda riflessione per quanto riguarda l’organizzazione degli spazi. In questo, Siena ha visto la stretta cooperazione tra il Comune, i rettori delle due Università e le 17 contrade.

“Abbiamo lavorato di concerto con i rettori ed abbiamo messo a disposizione sia la sala Italo Calvino che l’auditorium di San Miniato – spiega il sindaco Luigi De Mossi – Probabilmente, lo spazio di San Miniato sarà destinato alle facoltà di scienze della vita e medicina. La Italo Calvino, sarà a disposizione di tutte le altre facoltà“.

Un contributo fondamentale quello delle contrade, che da subito si sono rese disponibili, nei limiti delle loro potenzialità strutturali, per venire in aiuto di studenti e istituzioni. “Tante contrade hanno spazi sia capitolari che assembleari molto belli. So che in linea di massima, tutti i priori, rettori e governatori sono d’accordo per mettere a disposizione gli spazi. Questo è un ulteriore segnale di disponibilità che dimostra ancora una volta che le contrade sono una grande risorsa, in tutti i sensi“.

Le parole del sindaco Luigi De Mossi

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