Le prime indiscrezioni: per l’Andria ci sarebbe l’ok nonostante lo stadio. Il Siena si tutela con l’avvocato Massimo Carignani
Trapelano le prime indiscrezioni relative alle domande presentate per i ripescaggi in serie C. Il Siena ha la documentazione completa e regolare e, al momento, è al quinto posto nella graduatoria. Un passo importante è stato fatto, ma la situazione è in divenire e in ogni caso bisognerà attendere il 27 luglio per la certificazione degli organici della terza serie da parte del consiglio federale. Uno step importante ci sarà domani, ma nel frattempo, vista la situazione intricata e in evoluzione, il Siena ha deciso di nominare l’avvocato Massimo Carignani (tifoso della Robur e, fra le altre cose, autore del ricorso che ha certificato nella stagione scorsa la vittoria sulla Sangiovannese).
“L’Acn Siena 1904 srl – si legge nella nota ufficiale – rinnovando la stima e la fiducia negli organi federali della Federcalcio e della competente Lega, comunica di aver dato mandato al legale di fiducia, avvocato Massimo Carignani, a tutela dei propri interessi con l’esigenza di vigilare sulla correttezza procedurale, sostanziale e dichiarativa delle domande di ripescaggio in serie C presentate dalle altre Società. Le richieste di candidatura per l’eventuale integrazione dell’organico riguardante il campionato professionistico 2021-2022 hanno precisi requisiti che devono essere soddisfatti e per questo il Siena ha deciso di delegare l’avvocato Carignani quale ulteriore assicurazione di trasparenza in questa fase delicata ed importante della nuova stagione che sta per nascere”.
Secondo le prime indiscrezioni sulle documentazioni presentate, l’Andria avrebbe ricevuto il via libera, nonostante le perplessità sullo stadio e manterrebbe dunque il terzo posto nella graduatoria delle aspiranti, che vede Latina, Lucchese, la stessa Andria, Pistoiese, Siena e Arezzo. In “preallarme” ci sono anche Fano e Cavese, che hanno presentato domanda di ripescaggio. L’Arezzo sarebbe fuori per problemi con la fideiussione, il Fano per questioni legate allo stadio. Due società che però non influiscono con il posizionamento del Siena.
Come spiegato da Gazzetta di Siena, al momento la Robur si trova infatti al quinto posto nella griglia delle squadre che ambiscono al ripescaggio. Una giornata particolarmente importante sarà quella di domani: potrebbe infatti sancire il passaggio della Robur dal quinto al terzo posto in questa speciale classifica se il Latina “vincesse” il posto del Gozzano, la decisione è della Lnd. L’Andria scalerebbe al primo posto (per effetto dell’alternanza fra serie D e serie C) e i bianconeri al terzo. A quel punto le possibilità di ripescaggio sarebbero ancora maggiori, perché diventerebbe difficile pensare che gli organi federali accolgano più di un paio di ricorsi delle squadre al momento escluse dal calcio professionistico (Chievo, Casertana, Paganese, Carpi, Novara e Sambenedettese).
La società bianconera ha presentato tutta la documentazione e, secondo quanto trapela, lo ha fatto in maniera del tutto regolare. Uno sforzo economico importante, a cui peraltro si aggiunge lo stadio Artemio Franchi, assolutamente a norma per la serie C, ma per il quale il Siena si è impegnato a mettere sul piatto un ulteriore milione e duecentomila euro (come certificato dal bando del Comune di Siena per l’assegnazione dell’impianto, spesa relativa ai lavori di riqualificazione delle tribune che partiranno a breve).
C’è in palio il passaggio alla categoria professionistica e ci sono dunque “pressioni” importanti in gioco. Per questo la Robur si è voluta tutelare con un professionista come Massimo Carignani.