Riparte la cultura in Val d’Elsa. Si torna finalmente a parlare di eventi e rassegne culturali, dopo il lungo periodo di lockdown dovuto alle misure di contenimento del Covid-19. Succede dappertutto in Italia e succede anche in Val d’Elsa, a pochi giorni dall’ordinanza del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, con la quale si autorizzerebbe la riapertura di cinema, spettacoli dal vivo, congressi, fiere, cerimonie e discoteche a partire dal 13 giugno.

L’associazione culturale La Scintilla, che ogni anno organizza decine di iniziative tra Poggibonsi e Colle di Val d’Elsa in collaborazione con l’associazione Amici di Romano Bilenchi, ha annunciato mercoledì scorso che a settembre si terrà la quinta edizione di Di metro in metro. L’appuntamento, ormai consolidato nel panorama valdelsano, si terrà come sempre alla Fortezza di Poggio Imperiale, dove i partecipanti potranno camminare all’ora del crepuscolo, accompagnati dai versi di illustri autori. Gli ospiti e le date ufficiali saranno svelati nelle prossime settimane. Durante le passate edizioni hanno aderito all’evento Stefano Dal Bianco, Daniela Gentile, Paolo Maccari, Alessandro Fo, Stefano Carrai, Giovanna Cristina Vivinetto, Matteo Pelliti, Giuseppe Grattacaso, Lucia Brandoli Bousquet e molti altri.

A breve partiranno inoltre l’Estate di Monteriggioni, rassegna di concerti e spettacoli promossa dal Comune di Monteriggioni e dalla Fondazione Toscana Spettacolo Onlus, e Orizzonti Verticali a San Gimignano, iniziativa a cura di Compagnia Giardino Chiuso e Fondazione Fabbrica Europa prevista per la fine di agosto.

Buone notizie anche da Casole d’Elsa, dove in questi giorni avrebbe dovuto tenersi una nuova edizione del Casole Film Festival. La rassegna di cortometraggi, nata nel 2016, richiama ogni anno un grande numero di partecipanti da tutto il mondo e si conclude nella suggestiva cornice del teatro all’aperto casolese per la serata di premiazione. Un appuntamento diventato ormai fisso per gli amanti del cinema, valdelsani e non solo, che ogni volta hanno la possibilità di scoprire storie e generi diversi, che sanno divertire ma anche far riflettere. L’annuncio ufficiale è stato pubblicato direttamente sulla pagina Facebook dell’evento, organizzato dall’associazione Pro Loco, con la direzione artistica di Alberto Vianello e la direzione organizzativa di Vittoria Panichi, assessore alla Cultura del borgo valdelsano. «In questi mesi abbiamo riflettuto molto sulla possibilità di fare o meno il CFF quest’anno – si legge -. Alla fine abbiamo deciso di farlo e siamo già al lavoro! Prossimamente vi comunicheremo la data della serata conclusiva, che è prevista per fine estate».

Confermata a San Gimignano anche la nona edizione di Nottilucente, evento promosso dal Comune sangimignanese e realizzato in collaborazione con l’associazione Culture Attive. «Nottilucente è nata per riappropriarsi degli spazi della città in modi sempre diversi e coinvolgenti – fanno sapere gli organizzatori -. In questo periodo più che mai è necessario trovare modi alternativi di vivere la città. Per questo la 9^ edizione di Nottilucente sarà un nuovo esperimento di resistenza. Performance, laboratori e molto altro si svolgeranno in diversi posti della città e non solo. Tutti a numero chiuso e in una veste insolita… perché saranno “segreti”». Sembra infatti che soltanto appena prima del ritrovo saranno resi pubblici orari e luoghi esatti delle performance.

Si parla di fine estate, ma per adesso è soltanto un’opzione, anche per la prima edizione di 2050 Archifest – abitare il mondo altrimenti, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo. L’evento, che avrebbe dovuto tenersi a maggioa Colle di Val d’Elsa, ha l’obiettivo di promuovere gli spazi e i luoghi pubblici per stimolare la curiosità e la voglia di sperimentare dei cittadini e farli diventare sempre più consapevoli e responsabili, coinvolgendoli nei processi di rigenerazione urbana e condividendo con loro idee e visioni per uno sviluppo sostenibile. La sede prevista è l’opera di Giovanni Michelucci per la Banca MPS, luogo di incontro dedicato ad architetti italiani e internazionali, per valorizzare il patrimonio architettonico delle piccole realtà.

Ancora incerta, infine, La Notte Gialla, teoricamente in programma per sabato 5 settembre. L’evento, organizzato dall’associazione La Scossa in collaborazione con altre realtà del territorio, lo scorso anno ha coinvolto per la prima volta sia la parte bassa che quella alta di Colle di Val d’Elsa, attirando migliaia di persone da tutta la Toscana.

Nella foto in alto un momento delle passate edizioni di Di metro in metro a Poggibonsi

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui