Scadenze, rinnovi ed elezioni: sono 12 le contrade che dovranno scegliere le loro alte cariche entro la primavera del 2021

Un’estate che ha lasciato molto a desiderare in termini di emozioni e che è scorsa via con una lentezza estenuante. Non sarà la stessa cosa per l’invernata che si è praticamente aperta il 16 agosto sera, chiudendo una triste annata senza Palio e aprendo un’altra stagione che vedrà ben 12 contrade confrontarsi con scadenze ed elezioni.

Non hanno perso tempo il Bruco ed il Valdimontone, che prima della fine di settembre avevano già rinnovato i loro capitani: in via del Comune, Simone Manganelli è stato rieletto con il 74% dei consensi, mentre Stefano Marchetti ha incontrato il favore del popolo del Valdimontone conquistando ben il 97%.

Lavori iniziati anche in San Marco, con il capitano della Chiocciola Alessandro Maggi ed il priore Maurizio Tuliani giunti alla fine del loro mandato e la composizione della commissione consultativa che ha già dato il via al suo operato. Stessa cosa per quanto riguarda Aquila e Tartuca, dove sono già partiti i lavori delle commissioni: il popolo dei Quattro Cantoni è chiamato a rinnovare il proprio priore, con Francesco Squillace arrivato a fine mandato. I tartuchini dovranno invece decidere per il capitano, essendo Gianni Cortecci in scadenza.

Oltre alla conferma di Simone Manganelli per il terzo mandato consecutivo, il Bruco dovrà anche ricomporre Sedia, Seggio e Società: scade infatti il mandato di Gianni Morelli e dei suoi collaboratori. Commissioni già al lavoro.

Scadenze anche in Giraffa. Sia il capitano Stefano Casini che il priore Bernardo Lombardini hanno concluso il mandato e, con ogni probabilità, entrambi non rinnoveranno la disponibilità alla contrada per proseguire nelle loro cariche.

Andrea Franchi sarà il capitano dell’Istrice anche nel 2021. La decisione presa dalla Sedia e dai maggiorenti, è stata comunicata dal priore all’assemblea della contrada, che si è svolta giovedì sera al PalaEstra. Una decisione che il popolo di Camollia ha preso a seguito di un’intera annata senza tufo in Piazza.

Ha deciso di lasciare la carica il capitano della Torre Paolo Capelli, “decano” dei capitani delle 17 consorelle, vincitore sul campo nel 2015 insieme al fantino Andrea Mari e alla cavalla Morosita I. Capelli ha già comunicato la propria volontà al popolo di Salicotto, che ha salutato il capitano con estrema commozione.

Anche la Selva che ha davanti la scadenza del priore Stefano Marini e del capitano Alessandro Giorgi, mentre l’Onda dovrà unicamente rinnovare il proprio priore, in quanto Massimo Castagnini ha finito il suo mandato. Unica elezione anche per l’Oca: scade il mandato del capitano Stefano Bernardini. In Vallerozzi, la Lupa dovrà decidere per il capitano: se non venisse riconfermato, Cesare Celesti finirebbe il mandato senza aver mai corso il Palio.

Arianna Falchi
Penna e cuore, dal 1991. Credo nella potenza delle parole, unica arma di cui non potrei mai fare a meno. Finisco a scrivere sui giornali un po' per caso, ma è quella casualità che alla fine diventa 'casa' e ho finito per arredarla a mio gusto. Sono esattamente dove vorrei essere. Ovvero, ovunque ci sia qualcuno disposto a leggermi.

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