“Affermare che potenziare il sistema sanitario territoriale significa eliminare la componente medica è un emerita baggianata”

Il coordinatore comunale di Fratelli d’Italia Poggibonsi, Filippo Rinaldi, interviene sui problemi dovuti al mancato rafforzamento sanitario del territorio.

“Che il rafforzamento sanitario del territorio fosse una delle tante promesse che non sarebbero state mantenute era evidente fin dall’inizio. Come può infatti un sistema sanitario regionale che ha centinaia di milioni di debito aumentare le spese? E’ alquanto inverosimile” scrive il coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, Filippo Rinaldi.

“Il nuovo accordo sulla Continuità Assistenziale (ex guardia medica) ancora non firmato, prevede un servizio diffuso fino alle 24 e poi una rarefazione dei medici sul territorio fino alle 8 del mattino. Anche la decisione di avere medici disponibili fino mezzanotte e poi mandarli a casa ci sembra un controsenso, perché se uno è disponibile fino alle 24, presumibilmente può esserlo fino alle 8″.

“Allo stesso tempo vengono ridotte vistosamente le postazioni medicalizzate del 118 – incalza -. Allora qualcuno ci deve spiegare cosa significa potenziare il territorio dal punto di vista sanitario, se la presenza dei medici si riduce drasticamente di oltre il 50%. Sappiamo che anche il personale infermieristico è parte integrante del sistema sanitario, ma quando qualcuno ci dice che vuole potenziare il sistema, noi immaginiamo che ciò avvenga con tutto il personale sanitario, medici ed infermieri, ed indirettamente anche personale volontario”.

“Affermare che potenziare il sistema sanitario territoriale significa eliminare la componente medica, sembra chiaro a chiunque che è un emerita baggianata. Si può fare, ma bisogna avere il coraggio di dire ai cittadini che non si tratta di un potenziamento, ma di un declassamento“.

In conclusione: “Aspettiamo che qualcuno, a partire dall’assessore regionale alla Sanità si assuma la responsabilità di spiegare ai cittadini che il sistema sanitario territoriale si sta depauperando in maniera irreversibile, e che non sarà l’aumento delle ambulanze Blsd con volontari a bordo a frenare questo ritorno indietro del sistema”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui