“Il cambio dei cassonetti ha favorito l’arrivo degli animali. Sono in arrivo forti rincari e il Comune di Siena non si è opposto”

Puntaspilli, pseudonimo di un iscritto di Sena Civitas, è tornato a parlare dei problemi legati alla gestione dei rifiuti.

“Non deriva dall’innalzamento delle acque dei mari per l’aumento della temperatura – afferma Puntaspilli -; non deriva da nuove migrazioni legate al clima. No, semplicemente gli animali vanno dove trovano facilmente cibo e Siena, dal cambio dei cassonetti della nettezza urbana, per gli animali (iniziando dai ratti) è una cuccagna. Della ‘miopia’ di aver posto cassonetti troppo piccoli i cui coperchi si aprono a mano e non a pedale, come delle inadeguate bocche di immissione dell’indifferenziato (nella vicina Grosseto, messi cassonetti con aperture almeno di dimensioni doppie), ne abbiamo ripetutamente parlato. Oggi aggiungiamo un tema: quello di cumuli di sacchi mai visti a Siena, indice di una totale mancanza di programmazione“.

“Come diceva però un saggio – continua Puntaspilli -, anche nella peggiore delle cose esiste un lato positivo e in questo caso la facilità di cibo per gli animali. Mah. Meglio scherzarci su! Poi, diciamoci la verità, se alla Lizza alla vasca dei cigni andassero anche i gabbiani, posto ce n’è. Il problema nuovo per i cittadini è lo sporco che si sparge sul selciato per i sacchi rotti, oltre al perenne sudicio che continua a stratificare nei coperchi dei cassonetti da tenere aperti con una mano. Guardare la foto per credere. Ma bastasse questo… Sono in arrivo forti rincari e va ricordato che il Comune di Siena non si è opposto agli aumenti, come invece ha fatto quello di Grosseto insieme ad altri 15 Comuni. I buoni rapporti ‘dx -sx’ a Siena servono anche a questo”.

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