La nota di Pap sui rifiuti nucleari a Pienza

“Tolto il segreto di Stato: è stata pubblicata la carta dei luoghi in cui potrà essere costruito lo stoccaggio nazionale dei #rifiutiradioattivi”. Così Potere al Popolo di Siena in una nota ufficiale.

“Tra quelli individuati – scrive Pap – come maggiormente idonei, c’è un sito in val d’Orcia, fra Pienza e Trequanda! Chissà come faranno a convincere un abitante della Val d’Orcia (tra l’altro patrimonio mondiale dell’umanità) della necessità di stoccare proprio lì, in un territorio in cui la qualità ambientale è difesa con i denti da generazioni ed è la vera risorsa per chi ci vive, rifiuti pericolosissimi per l’ambiente e la salute umana”.

“Ma bisognerebbe spiegarlo – continua Potere al Popolo – anche a tutti quelli che vivono in prossimità degli altri siti individuati, tra cui Campagnatico, nella Maremma Toscana. Non si tratta certo di un problema riducibile al famoso (e denigratorio) slogan “Not In My Back Yard” (Non nel mio cortile), dato che non si sta parlando solo rifiuti radioattivi a media intensità. Infatti non si può escludere il conferimento di quelli ad alta intensità derivanti dalle centrali dismesse e che ciclicamente ripropongono come soluzione ai problemi di approvvigionamento energetico. E sappiamo tutti i danni di ampia portata che l’inquinamento da sostanze radioattive può produrre”.

“La questione – scrive Pap -, in conclusione, non è mettere in conflitto i territori tra loro per passarsi la patata bollente, ma trovare una soluzione per stoccare le scorie (ad esempio quelle risultanti da attività in campo medico) all’interno di micro siti realmente idonei e sicuri, in termini di impatto ambientale e sociale. E porsi il tema di superamento tecnologico, ove possibile, dell’uso di materiali radioattivi vista la comprovata insostenibilità in tutte le fasi del loro ciclo di vita. 

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