Rifiuti

“Il nuovo sistema ha creato problemi agli utenti, il Comune deve interpellare Sei Toscana”

Donatella Nonni, responsabile provinciale del dipartimento turismo di Fratelli d’Italia, ha commentato la situazione di rifiuti a Siena: “A partire dall’Aprile 2022 è stata messa in atto da parte dell’amministrazione comunale e del Sei Toscana – afferma Donatella Nonni -, una riorganizzazione della raccolta rifiuti nel centro storico di Siena, che va ad aggiungersi a quella della periferia iniziata circa un anno fa”.

“L’introduzione dei nuovi cassonetti a serratura elettronica e la conseguente diminuzione di quelli a raccolta libera ha messo in luce non pochi problemi per gli utenti del territorio sulla nuova tipologia di servizio erogato – continua Donatella Nonni -. I cassonetti attuali, con le bocche d’apertura più piccole e leve di chiusura che tendono a bloccarsi, creano spesso difficoltà nello smaltimento dei normali rifiuti; di conseguenza molti cittadini decidono, forse più per necessità che per maleducazione, a lasciare la spazzatura al di fuori di essi, andando tuttavia a bloccare il passaggio nelle zone limitrofe ai cassonetti e creando in generale un ambiente sgradevole e disagioso”.

“Inoltre, per ovviare al problema delle aperture troppo piccole – prosegue Donatella Nonni -, ci si trova costretti ad incrementare il numero di sacchetti di plastica utilizzati, azione apparentemente controproducente per la salvaguardia dell’ambiente. Con il ritorno dell’attività paliesca per il 2022, sorge poi spontaneo interrogarsi sulle modalità di smaltimento dei rifiuti derivati dalle prossime festività di contrada che, tra varie cene ed eventi, di certo non saranno esigui”.

“Una domanda fondamentale – prosegue Nonni – riguarda tuttavia il modo in cui l’amministrazione comunale pensi di agevolare lo smaltimento dell’immondizia da parte dei turisti quando essi, non essendo in possesso delle apposite tessere e vista la scarsità di cassonetti liberi, troveranno come unica soluzione i piccoli cestini stradali, decisamente non adatti a questo tipo di utilizzo. Questo, insieme allo slalom mattutino fra sacchetti colorati non crea certo l’immagine che Siena si merita. Si spera che l’amministrazione faccia sentire la propria voce sui vari disagi, e che Sei Toscana si interpelli su come rivoluzionare il suo piano di raccolta, che al momento risulta inadeguato”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui