Domande di concessione in via telematica direttamente ai Comuni della Valdichiana e non più al Suap dell’Unione: no al pagamento dell’imposta di bollo o al parere della Soprintendenza

È iniziata il 26 aprile la riapertura, nelle aree e Regioni che si trovano in zona gialla, di bar, ristoranti e pub, che possono aprire sia a pranzo che a cena, purché all’aperto. Sono precise le regole da rispettare per fronteggiare il rischio di contagio, nonostante il via libera alle aperture dei servizi di ristorazione.

L’Unione dei comuni della Valdichiana senese informa, quindi, gli operatori economici interessati – i quali possono somministrare alimenti e bevande utilizzando strutture esterne ai locali in aree anche pubbliche – che coloro che intendono utilizzare il suolo pubblico possono farne richiesta direttamente al Comune, o a soggetti delegati (Montepulciano Servizi per il Comune di Montepulciano) dove ha sede l’attività economica.

Occorre, tuttavia, precisare che se la richiesta all’utilizzo di aree esterne, da parte degli operatori economici dei comuni che fanno parte dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena, Pienza e Trequanda) fino all’entrata in vigore delle nuove disposizioni doveva essere presentata al Servizio associato Suap (Sportello Unico delle attività produttive) dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese, con le nuove disposizioni è stata approvata una procedura semplificata.

La procedura stabilisce che la domanda di concessione di suolo pubblico deve essere inviata, in modalità telematica (posta elettronica), con allegata la sola planimetria, direttamente al Comune competente e, inoltre, il procedimento non prevede il pagamento dell’imposta di bollo e l’eventuale parere della Soprintendenza.

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