Teoria e pratica: in occasione della Giornata internazionale della Rianimazione Cardiopolmonare, la Misericordia di Siena presenta le proprie attività.

Informare, prevenire, sensibilizzare. In occasione della Giornata Internazionale della Rianimazione Cardiopolmonare, l’Arciconfraternita di Misericordia di Siena si dedica alla divulgazione presentando, in teoria e in pratica, le attività, i mezzi e luoghi in cui quotidianamente i volontari operano in città.

L’associazione, per tutta la giornata di oggi, sabato 16 ottobre, sarà presente alle Logge del Papa “una cornice – ha specificato Paolo Almi, vicario della Misericordia di Siena – in grado di ricordare le opere di misericordia, corporali e spirituali, che sono il fondamento del nostro statuto secolare. L’obiettivo della giornata – ha continuato Almi – è quello di illustrare a tutti coloro che verranno a trovarci, le attività della nostra associazione inerenti alla rianimazione cardiopolmonare, un argomento di interesse quotidiano e di alto valore. A questo scopo abbiamo allestito quattro postazioni nelle quali raccontiamo alcune delle mansioni fondamentali che svolgiamo. Da una parte – ha spiegato Paolo Almi – ci sono gli istruttori della nostra associazione che quotidianamente tengono corsi di primo soccorso e avanzati e che, oggi, illustrano le manovre di massaggio cardiaco. Accanto a loro ci sono i giovani delle G.eMMe che si adoperano nelle misurazione della pressione arteriosa, della frequenza cardiaca e della glicemia. Ad essere presenti sono inoltre il gruppo della protezione civile, che interviene in tantissime situazioni di emergenza, e quello dei Fratres, l’associazione dei donatori di sangue che, inserita nel movimento delle misericordie, svolge un ruolo fondamentale per ogni tipo di attività medica e chirurgica”.

“Siamo sempre molto felici di partecipare alle giornate di promozione delle attività della nostra Misericordia – ha detto il cardiochirurgo Massimo Maccherini presente questa mattina alla manifestazione – Dal punto di vista della cardiochirurgia senese, l’associazione svolge da più di venti anni attività imprescindibili ricoprendo, fin dall’inizio, il ruolo di trasporto dell’equipe di espianto organi. La funzione dell’associazione non è solo locale ma regionale perchè, di fatto, svolge questo tipo di lavoro comunicativo e di trasporto per tutta la Regione, sia per quanto riguarda l’organo cuore che l’organo polmone. La Misericordia di Siena – ha sottolineato Maccherini – è quindi una figura molto importante e, a dirlo, sono i risultati”.

“Oltre al servizio di emergenza – ha specificato Enrico Sbrocca, capogruppo istruttori della Misericordia di Siena – ci impegniamo anche nella formazione delle persone. Normalmente, abbiamo un paio di corsi all’anno rivolti alla popolazione per poter trovare nuovi soccorritori. Altri tipi di formazione riguardano invece le scuole, un’attività molto importante per inserire i giovani all’interno di questo mondo. Tramite i nostri corsi, che svolto in tutte le scuole di Siena, diamo ai ragazzi l’opportunità di potersi abilitazione per poter usare il defibrillatore”

Le parole di Paolo Almi, vicario della Misericordia di Siena, del cardiochirurgo Massimo Maccherini, di Enrico Sbrocca, capogruppo istruttori della Misericordia di Siena, di Marco Mainozzi, vicecapogruppo Giovani delle Misericordie (G.eMMe) e di Maria Federico e Martina Furlani formatrici del gruppo di protezione civile

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