Il presidente della Giunta Eugenio Giani ha risposto in aula a un’interrogazione in materia presentata da Marco Casucci (Lega)
Il presidente della Giunta regionale Eugenio Giani ha risposto in aula a un’interrogazione in merito all’evoluzione e allo sviluppo della trattativa, ai sensi dell’articolo 116 terzo comma della Costituzione, sul “regionalismo differenziato”.
A presentarla Marco Casucci (Lega), che ha chiesto di conoscere “le azioni che la Giunta intende assumere al fine di rilanciare il percorso di attuazione dell’articolo 116 della Costituzione in merito al regionalismo differenziato, oltre che le materie che intenderebbe porre alla base del confronto istituzionale con il Governo nazionale”. E questo tenuto conto del fatto che “è in corso un nuovo dibattito in merito al regionalismo differenziato, grazie a una nuova iniziativa politica dei presidenti delle Regioni Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna”.
Il presidente ha affermato che il tema è importante e che sarà ulteriormente affrontato in Consiglio regionale, ricordando che con il governo di Giuseppe Conte si erano mosse con loro proposte tre regioni: Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Con il governo di Mario Draghi, la ministra Mariastella Gelmini ha deciso di approntare una legge quadro nazionale, sulla cui base tutte le Regioni potranno presentare proposte di autonomia differenziata. “Mi auguro che il testo sia presto diffuso ufficialmente”, ha detto Giani, spiegando che la Toscana potrebbe iniziare un percorso di autonomia differenziata per materie come l’energia, dato che la regione può aspirare all’autosufficienza, e per i beni culturali, di cui è ricchissima e che potrebbero essere gestiti meglio.
Casucci si è detto soddisfatto della risposta del presidente, sottolineando che per il suo gruppo il regionalismo differenziato è sempre stato un tema fondamentale su cui sono state presentate proposte coerenti nel corso degli anni, e che vista la scarsità di risorse l’autonomia differenziata potrebbe portare a un loro uso migliore.
