Sostegno alle fasce deboli anche sul fronte della Tari con nuove risorse per agevolazioni ed esenzioni

Il Comune di Rapolano Terme conferma e rafforza il sostegno ai propri cittadini, con particolare attenzione per l’accesso agli asili nido e per il pagamento della Tari, puntando su equità sociale e revisione delle fasce Isee. Sul fronte degli asili nido, l’amministrazione comunale ha introdotto, con il nuovo anno educativo, tre fasce di reddito comprese fra 15mila e 40mila euro e ha stanziato risorse proprie che, insieme ai contributi statali previsti con il Bonus Nido, consentiranno di abbassare il costo per tutte le famiglie e di azzerarlo per fasce Isee inferiori a 15mila euro. Per quanto riguarda la Tari, l’amministrazione comunale ha confermato il sostegno alle fasce deboli con riduzioni in base a tre fasce Isee fino a un massimo di 22mila euro.

Asilo nido per tutti. “Gli asili nido – afferma Gianna Trapassi, vicesindaco di Rapolano Terme e assessora all’istruzione – devono essere parte integrante del sistema educativo, perché garantire questo servizio a tutte le famiglie interessate significa azzerare le disuguaglianze e favorire maggiore accesso al lavoro per le donne. Serve una scelta politica nazionale su questo tema, sul quale da Rapolano Terme abbiamo già lanciato un appello lo scorso anno con l’iniziativa che ha visto gli interventi di esperti e rappresentanti istituzionali a livello regionale e nazionale”.

“Nel nuovo anno educativo 2022-2023 – continua Trapassi – la percentuale di bambini fino a 3 anni residenti nel Comune di Rapolano Terme che frequentano l’asilo nido è del 37,5 per cento, dato decisamente superiore rispetto all’obiettivo europeo fissato al 33 per cento. L’incremento delle iscrizioni dimostra che siamo riusciti a migliorare il servizio rivolto alla nostra comunità e non inciderà sulla qualità dell’offerta educativa, garantita ad alti livelli, da molti anni, dalla Cooperativa Koinè che gestisce l’asilo nido comunale. Sempre sul fronte scolastico, al fine di aiutare le famiglie con più figli nello stesso ordine di scuola, abbiamo introdotto una riduzione del 25 per cento sulle tariffe della mensa scolastica per il secondo figlio e del 25 per cento per famiglie con Isee inferiore a 8mila euro”.

“Il prossimo obiettivo – conclude Trapassi – è ampliare la struttura con nuovi spazi per i piccoli utenti, oltre all’intervento simile già previsto per la scuola dell’infanzia statale. Tutto questo non è così scontato, visto che in molte realtà le strutture pubbliche destinate all’infanzia sono insufficienti e obbligano le famiglie a rivolgersi a soggetti privati o parificati che, pur avendo alcune agevolazioni, non sono gratuite e non garantiscono parità di accesso al servizio”.

Sul fronte della Tari, il Comune di Rapolano Terme continua a garantire il sostegno alle fasce deboli con agevolazioni e riduzioni in base alle fasce Isee. “Le utenze che hanno beneficiato della riduzione per la Tari 2022 sono circa 160 – afferma Federico Vigni, assessore all’ambiente – e siamo riusciti a stanziare 46mila euro, circa 15mila euro in più rispetto a quanto avevamo impegnato lo scorso giugno in occasione dell’approvazione del Piano economico-finanziario, PEF, del servizio rifiuti. Grazie alle nuove risorse, abbiamo potuto limitare l’aumento delle tariffe Tari per famiglie con Isee più bassi e prevedere l’esenzione per Isee inferiori a 13mila euro”. 

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