La scelta dei veterinari dopo il Ceppo: nella maggior parte i cavalli ammessi sono del 2016

Dei trentotto cavalli giunti effettivamente alla clinica di Monteresi nel giorno della previsita al Ceppo, l’equipe veterinaria comunale ha selezionato ventisei soggetti ritenuti per misure e morfologia idonei all’ammissione al protocollo equino del 2020.

Da un primo sguardo d’insieme la percezione è che si sia quasi voluta formare una “classe”; nella maggior parte i cavalli ammessi sono del 2016, l’anno che, senza la scelta di varare comunque un protocollo equino, pur senza Palio, sarebbe stato principalmente sacrificato.

Dentro un francese, quello di Giannetti, Espoir de Brume, che nella mattinata di domenica era piaciuto all’occhio dei tecnici presenti. Ammesso il soggetto di Ghetty, Arestetulesu in allenamento da Bighino, il cavallo più chiacchierato di domenica.

Inseriti anche i giovani che Bruno Murratzu aveva indicato come i possibili elementi di maggior qualità a fronte di una analisi sulla loro linea di sangue: Appennino e Antine Day da Vidoc III, e Assueoro da Frac di Montalbo, così come Anda e Bola, soggetto di Gavino Sanna; vedremo se sarà proprio lui a montarlo a Mociano in uno dei due appuntamenti previsti, il 25 giugno ed il primo luglio.

E vedremo anche come si comporterà questa classe di cavalli che, a parte più o meno costanti e o numerose presenze in ippodromo, è neofita quasi nella maggioranza di canape e corse a pelo in gruppo. Cavalli che, senza considera le possibili differenze qualitative, partono quindi più o meno dallo stesso livello di esperienza.

I 26 soggetti, gli unici a poter disputare i lavori, saranno anche i primi a testare il meccanismo del cigno ed il nuovo canape, le migliorie tecniche apportate da amministrazione comunale ed ufficio Palio al protocollo di questo anno. Il loro percorso di avvicinamento al Palio di Siena, pur in un’annata particolare, sembra iniziare sotto i migliori presupposti.

Eleonora Mainò
Nata sotto il segno dei pesci. Narratrice di storie di polvere e provincia e uomini di cavalli. "L'aria del paradiso è quella che soffia tra le orecchie di un cavallo" ( proverbio arabo)

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