Lorè (Forza Italia): “Con Montomoli sindaco si rafforza la cultura”. Pacciani (Polo Civico): “L’università deve offrire opportunità e servizi”
Continua la campagna elettorale in vista delle elezioni della prossima primavera. Al centro del dibattito ci sono tanti temi, come la cultura e l’università. Sul primo tema è arrivato il commento del coordinatore di Forza Italia Lorenzo Lorè: “Siena è sede della Chigiana, del Conservatorio Rinaldo Franci e del Siena Jazz – afferma Lorè -. Se queste tre istituzioni facessero rete tra loro potrebbero portare sviluppo e opportunità. E credo che nel prossimo mandato dovremo discutere seriamente per portare avanti il progetto di un polo musicale senese unico, che magari collabori con figure specializzate nel settore della musica che lo aiutino, con il passare del tempo, a camminare sulle proprie gambe”.
“Musica ovviamente significa cultura – prosegue Lorè -. E la recente visita del ministro alla Cultura Sangiuliano a Siena dimostra l’interesse dell’attuale governo di centrodestra verso la nostra città su questo tema – ha aggiunto Lorè -. Ecco perché se Emanuele Montomoli fosse eletto sindaco le sinergie tra la futura amministrazione, sostenuta proprio dal centrodestra, e lo stesso Ministero potrebbero mettere Siena e il suo patrimonio al centro dell’attenzione”.
Dell’università si è occupato invece il candidato del Polo Civico Pacciani: “Ho letto con grande interesse e attenzione l’intervista del Rettore dell’Università di Siena, Roberto Di Pietra che, tra le altre cose, ha sollevato alcune criticità rispetto alla capacità di attrazione della città per gli studenti: dalla carenza di servizi, come mensa e case degli studenti per arrivare alle difficoltà per la comunità universitaria a trovare alloggi in affitto. Per Siena la presenza dell’Università degli Studi e dell’Università per stranieri deve essere motivo di vanto, di crescita sociale, culturale ed economica. Per questo è necessario che, insieme a una didattica di qualità, a un’offerta formativa e a una ricerca di eccellenza delle Università, la città sviluppi opportunità e servizi in grado di rispondere ai bisogni della cittadinanza studentesca e dei giovani più in generale”.
