A renderlo noto è Epaca Toscana, Ente di Patrocinio e Assistenza per i Cittadini e l’Agricoltura i Coldiretti

Non dovrebbero esserci sorprese per la proroga del pensionamento anticipato per le donne che ora attende di essere inserita nella Riforma Pensioni 2023. Nell’ultima conferenza stampa del 31 ottobre 2022 il Premier Meloni ha lasciato intendere di voler prorogare, tra le altre misure, Opzione Donna nel 2023 lasciando aperta, tra l’altro, anche l’ipotesi di renderla strutturale senza doverla confermare di anno in anno. Lo scivolo di Opzione Donna, se appunto prorogata anche per il 2022, consentirebbe solo alle donne di lasciare il lavoro con 35 anni di contributi e un’età variabile: 58 anni per le lavoratrici dipendenti, e 59 anni di età per quelle autonome. Il diritto di decorrenza alla pensione, invece, avviene dopo 12 mesi per le lavoratrici dipendenti; oppure entro 18 mesi per quanto riguarda le lavoratrici autonome. 

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