La proposta dei capitani è stata portata all’attenzione del Sindaco dal veterano Lorenzini e dal vice Cortecci

L’idea era emersa durante l’ultima riunione per la scelta del mossiere, come Gazzetta di Siena aveva riportato, e ieri la proposta è stata portata all’attenzione dell’amministrazione comunale, nell’incontro che il decano dei capitani delle contrade Marco Antonio Lorenzini (Aquila) e il suo vice Gianni Cortecci (Tartuca) hanno avuto con il sindaco Luigi De Mossi e con il responsabile dell’Ufficio Palio Guido Collodel.

“Abbiamo illustrato al Sindaco l’eventuale necessità di dover prolungare le sedute di addestramento dei cavalli in considerazione di un eventuale slittamento/annullamento dei palii ordinari a causa della pandemia – ha spiegato Lorenzini -, per farci trovare pronti e non rimanere troppo tempo ‘scoperti’ nel caso in cui si possa correre, per dire, una carriera a settembre.

Al momento, purtroppo, non possiamo programmare niente. Siamo consapevoli di essere in una situazione di emergenza che va gestita come tale. Ormai si vive giorno per giorno e non siamo noi a gestire i ritmi, bensì l’emergenza sanitaria.

L’incontro con l’amministrazione comunale è stato proficuo, abbiamo incontrato la solita disponibilità, il Sindaco ha concordato con noi sulla proposta che gli abbiamo presentato.

Per ora dunque, tutto procede con le scadenze stabilite: il 13 e 14 marzo alla clinica del Cepposi si svolgeranno le previsite di ammissione (invio delle domande fino al 4 marzo), mentre domenica 21 marzo sulla pista di Mociano cominceranno gli appuntamenti del programma di addestramento.

“A questo proposito – aggiunge Lorenzini – nell’incontro di ieri abbiamo ribadito anche l’intenzione di continuare a provare il meccanismo del “cigno” per il canape nelle corse di Mociano e Monticiano, utilizzo che è stato confermato in questi giorni con una delibera del Comune“.

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