È questo quanto quello che ha raccontato il presidente della Juventus Andrea Agnelli nel corso dell’udienza al tribunale di Siena nell’ambito del processo relativo alla cessione del marchio AC Siena


Il colloquio del presidente della Juventus è durato poco più di dieci minuti ed è stato incentrato principalmente sull’arrivo a Torino di Antonio Conte, all’epoca allenatore della Robur.

“Nell’estate del 2011 Conte si liberò dal Siena per arrivare alla Juve. In quell’occasione mi fu chiesto, non ricordo da chi, di fare una telefonata al presidente di Mps Mussari. Durò sessanta secondi, parlammo di Antonio e dicemmo che era un grande allenatore.

Non ho avuto telefonate con Mezzaroma, sapevo che Mps era main sponsor del Siena“.

Assenti invece l’ex allenatore Antonio Conte, il giocatore Clarence Seedorf e l’ex ad di Mps Fabrizio Viola che avrebbero dovuto testimoniare al processo.

Vincenzo Battaglia
Sono nato a Melito di Porto Salvo (RC) e mi sono diplomato al Liceo Classico di Reggio Calabria. Dopo la maturità, ovvero sia più di sei anni fa, mi sono trasferito a Siena, una città che ormai è più di una seconda casa. Qui ho conseguito una laurea triennale in Scienze Politiche e una magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche. Da sempre appassionato alla scrittura, il mio proposito è quello di raccontare ciò che mi accade intorno in modo obiettivo.

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