Il dibattito sui canali di Gazzetta di Siena tra i candidati alle primarie del centrosinistra

Su Gazzetta di Siena si è svolto il primo faccia a faccia delle elezioni amministrative 2023. Sui nostri canali si sono confrontati i due candidati alle primarie del centrosinistra. Da un lato Anna Ferretti del Partito Democratico, appoggiata da Articolo Uno, Sinistra civica ecologista e Liberi, Solidali e Progressisti. Da sempre impegnata nel sociale, referente Caritas, in passato è stata assessore con Ceccuzzi prima e Valentini poi. Dall’altro Ernesto Campanini di Indipendenti e Progressisti, appoggiato da Sinistra Italiana e Europa Verde. Psicoterapeuta, fin da ragazzo appassionato di politica, tra il 2014 e il 2018 è stato consigliere comunale. Al centro del dibattito tanti temi, dal sociale ai trasporti, passando per il Biotecnopolo e Banca Mps.

Sociale

Terreno caro a entrambi, Ferretti e Campanini concordano sul fatto che la crisi generata dal Covid ha impoverito la città. Per Campanini “bisogna dare più spazio ai consultori giovanili, i giovani hanno vissuto con grande disagio la pandemia”; per Ferretti il Covid “ha fatto emergere una città diversa, la povertà non si può risolvere solo con i bonus”.

Trasporti

Punto cruciale per entrambi la carenza tra Siena e provincia della mobilità. “Per anni non è mai fino a quando non raddoppiamo la galleria di Montarioso non ci saranno sviluppi, non basta il tratto Granaiolo Empoli” afferma Campanini. “Anche la linea autobus è tutt’altro che funzionale – aggiunge Ferretti -, le lamentele da parte della gente sono notevoli”.

Banca Mps

Per entrambi sul fronte della Banca è importante la tutelare i posti di lavoro: “Bisogna risolvere i problemi della Banca facendo rimanere a Siena degli asset – spiega Ferretti -. Bisogna difendere tutto il territorio senese, non solo quello che succede dentro le mura”. Campanini però ha ben chiaro che il Comune però non può mettere mano alla questione “perchè è un discorso europeo”, ma bisogna recuperare la centralità della Fondazione “che sta lavorando molto bene, come sull’agricoltura sostenibile”.

Biotecnopolo

Il Biotecnopolo è una grandissima opportunità per Campanini ma “bisogna capire che mosse farà il Cda dopo questi tre anni. Conta il progetto a lungo raggio”. Per Ferretti è importante capire “chi sono le persone e come si collocheranno, il nostro comune ha un territorio piccolo e stretto. Questi processi hanno bisogno di collegamenti esterni”.

Università

L’Università deve tornare ad essere centrale “perchè può essere fonte di sviluppo per la città” per Ferretti e “il Dsu deve offrire alloggi a prezzi controllati, ma le case devono andare anche a chi ci vive tutto l’anno. Campanini chiede di “cambiare mentalità verso gli universitari, guardiamo a chi viene da fuori con troppa chiusura mentale. Queste persone devono anche poter rimanere qui a viverci”.

Perchè votare per Campanini o Ferretti?

“Noi parliamo non solo alla sinistra, ma anche agli astensionisti” risponde Campanini a questa domanda, sottolineando che l’astensionismo “è il vero problema della politica. Noi siamo una forza propulsiva che guarda al futuro“.

“Sono contenta di fare le primarie contro Campanini, che è in un’altra generazione, ma anche alla mia età c’è la voglia di cambiare la società. Crediamo che si possa cambiare e stare meglio, che ci sia un mondo più giusto, ho lottato con la pratica, ora voglio provare un nuovo metodo” risponde invece la Ferretti.

Assessorato

Campanini sarà assessore? “Perchè no” risponde senza indugi Anna Ferretti. Ma il candidato di Iep non ci sta “Non ho fatto questa battaglia per chiedere un posto, volevo solo creare una nuova forza. Dopo queste primarie ci sarà un centrosinistra che avrà una sfida molto più importante”.

Il dibattito tra Ferretti e Campanini

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