Direttore centro Santa Chiara Lab

Il 15 maggio scadono i termini per individuare i profili di eccellenza che saranno premiati ad agosto al teatro dei Rozzi

Quest’anno c’è un unico nome che ha messo d’accordo tutte e 17 le Contrade. Sono circolati una serie di possibili nomi, ma è stata l’unica candidatura avanzata dalla Civetta che si è aggiudicata l’attenzione.

A rendere pubblico il nome è stata la Nazione: si tratta di Angelo Riccaboni, docente di Economia aziendale dal 1999 all’Università di Siena di cui è stato rettore dal 2010 al 2016 ed è oggi presidente della Fondazione Sclavo. In passato è stato anche componente del collegio sindacale di Banca d’Italia e del Monte dei Paschi.

Fra i tanti incarichi prestigiosi si ricorda la presidenza di «Prima» a Barcellona, un’iniziativa euro-mediterranea di innovazione e ricerca sui temi alimentari sostenibili, cofinanziata dalla Commissione europea e 19 Paesi. Presiede inoltre il comitato di indirizzo del Santa Chiara Lab.

Per quanto riguarda invece le medaglie di civica riconoscenza, ne verranno portate due alla valutazione del Concistoro rispettivamente da Valdimontone e Nicchio. Una per il maestro d’arte Ciro Castelli e la seconda per ’I Ragazzi del ’53’.

Castelli ha fra i fiori all’occhiello dei suoi interventi il recupero di opere di Leonardo, Caravaggio, Raffaello, Vasari, Botticelli, Cimabue, Beccafumi, solo per citarne alcuni. Nel 1993 ha ricevuto un encomio solenne del ministero per i Beni e le attività culturali per l’intervento agli Uffizi in occasione dell’attentato in via dei Georgofili a Firenze.

’I Ragazzi del ’53’ è un‘associazione con scopo benefico con sede in strada delle Tolfe che nasce nel 1983 per l’iniziativa di alcuni soci fondatori in occasione dei loro 30 anni di vita che vollero trovare un modo, un luogo dove si potesse restare in una parola ’ragazzi’.

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