La nota di Potere al Popolo sull’attivismo del Consorzio di Bonifica
“Segnaliamo, come ci hanno sottolineato anche tanti cittadini, che il maggiore attivismo del Consorzio di Bonifica Toscana Sud sui social e sui media, non sembra corrispondere ad una maggiore attenzione nei confronti dell’ambiente e anche al contenuto dei comunicati stessi che vengono diramati, farciti di errori e dichiarazioni velleitarie”. Così una nota di Potere al Popolo Provincia di Siena.
“Ad esempio – si legge – sbagliano i riferimenti geografici degli interventi comunicati negli ultimi giorni: si parla di un intervento lungo il torrente Farma, che scorrerebbe all’interno dell’area protetta “Alta Val di Merse” (all’interno della quale, però, non scorre affatto); un intervento di riprofilatura delle sponde del torrente con mezzi pesanti e taglio della vegetazione fatto passare per un’azione di tutela della biodiversità e delle specie presenti”.
“Si parla poi – prosegue Pap – di un intervento lungo il fosso Podernuovo, affluente del Torrente Sorra, nel Comune di Castelnuovo Berardenga (peccato che il corso d’acqua si trovi nei pressi di Monteroni d’Arbia). Questi ultimi si sommano a numerosi interventi, in particolare lungo l’Ombrone e l’Arbia, che hanno comportato un’alterazione totale delle rive e dell’alveo dei fiumi, spesso e volentieri effettuati da ditte private che con enormi macchinari tagliano a raso vegetazione ripariale di estrema importanza, anche per il rischio idraulico, ed entrano ed escono a proprio piacimento dal letto dei fiumi. Quindi vogliamo far notare che, nonostante nelle note stampa vantino attenzione nei confronti dei vincoli e della tutela dell’ambiente (forse come conseguenza degli esposti e delle denunce degli scorsi anni per gli interventi devastanti), non c’è traccia di questa attenzione e il modus operandi sembra sempre lo stesso, unito ad una palese scarsa conoscenza del territorio in cui operano”.