In corso la sostituzione di quasi 2000 punti luce nell’ambito di un programma complessivo che riguarderà tutto il territorio

Proseguono speditamente i lavori di efficientamento della pubblica illuminazione a Poggibonsi, primo step di un programma complessivo che riguarderà tutto il territorio. “L’intervento in corso interessa quasi duemila punti luce che sono stati e saranno riconvertiti a nuove tecnologie a led capaci di migliorare il servizio e di abbattere inquinamento e spese – dice l’assessore all’Ambiente Roberto Gambassi – I lavori stanno procedendo in maniera rapida tanto che nell’arco di poche settimane giungeranno al termine e questo consentirà di valutare altri aspetti legati ad esempio al flusso di luce”. I corpi illuminanti infatti hanno un determinato range di illuminazione e potenza a terra e, nel momento in cui sono installati, vengono calibrati su una misura standard che è possibile con semplicità aumentare o diminuire, qualora il flusso risulti troppo forte o troppo debole. “E’ opportuno però lasciar passare una fase transitoria che consente di fare questa valutazione una volta che l’occhio si è abituato alla diversa percezione che comunque la nuova tipologia di illuminazione determina – spiega Gambassi – Ringraziamo i cittadini per la collaborazione diffusa di queste settimane, posto che talvolta la sostituzione dei corpi illuminanti non può essere immediata e che i lavori in corso possono comportare anche temporanei malfunzionamenti. Siamo quasi giunti al termine della prima fase di una operazione importante, per migliorare il servizio e renderlo più efficiente e più corrispondente anche alle esigenze di sostenibilità ambientale”.

L’intervento in corso è finanziato con oltre 1 milione di euro da parte dell’amministrazione comunale e riguarda la parte nord della città, circa 120 strade. Complessivamente la sostituzione delle vecchie lampade a sodio e mercurio riguarda 1.984 punti luce, circa il 40% degli oltre 5mila vecchi corpi illuminanti ancora attivi sul territorio comunale. “Stiamo già lavorando sul secondo e ultimo stralcio per essere pronti dopo l’estate ad avviare la fase di gara per la progettazione – dice Gambassi – Quando l’operazione sarà terminata su tutto il territorio avremo un risparmio annuo in totale di almeno 300mila euro a cui si aggiungeranno altre forme indirette di recupero risorse con i certificati bianchi, e un abbattimento di circa 600mila tonnellate di CO2 equivalenti delle 1,4 milioni prodotte ogni anno dalla pubblica illuminazione con una riduzione del 43,4% delle emissioni in atmosfera”. “Un intervento che rientra in una progettualità più vasta messa in campo dall’amministrazione – chiude Gambassi – Una scelta di responsabilità che guarda alla qualità della vita dei cittadini di oggi e di domani”.

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