Il terzino sinistro in vista dell’Orvietana: “E’ una formazione aggressiva, può metterci in difficoltà”

“Il mio girone di ritorno è nato sotto una buona stella con due partite giocate da titolare, mentre in quello di andata avevo assaporato il campo soltanto contro il Tau Altopascio: uno scarso impiego dovuto al fatto che ero ancora acerbo”. A dirlo Gabriele Di Paola, terzino sinistro del Poggibonsi, in vista della sfida con l’Orvietana di domani.

“Purtroppo la settimana scorsa sono rimasto a riposo – afferma -, perché la frattura al setto nasale rimediata contro la Pianese era ancora troppo fresca, ma adesso sono di nuovo abile e arruolato. Ho sempre vissuto l’annata con la massima serenità, poiché mi sono reso conto giorno per giorno di aver compiuto dei miglioramenti, allenandomi costantemente con i più grandi”.

“Il mister – racconta – inoltre mi aveva sempre rassicurato che in futuro avrei goduto di spazio, dato che stavo crescendo. Fondamentale si è rivelato poi l’appoggio degli over, i quali mi hanno dato consigli, ma soprattutto stimoli intensi. Il ritmo di gioco è più elevato rispetto alla Primavera; ovviamente in Serie D si trovano calciatori pronti e tecnicamente più forti. Ho militato per due anni nella Fiorentina, società con la quale sono legato per altre due stagioni”.

“La scelta di Poggibonsi mi ha reso felice – prosegue -. Vediamo quindi se la prossima stagione ci saranno i presupposti per proseguire ancora in giallorosso. La statura non mi premia, ma cerco di compensare il deficit di altezza con la forza fisica a terra, non disdegnando mai neanche le spallate. Nella giornata di Grosseto quando ho esordito, la platea era inedita per un classe 2005 come me. Durante quella settimana l’allenatore e i compagni mi hanno trasmesso molta tranquillità e fiducia. So che adesso su di me sono aumentate le aspettative. Dal canto mio posso promettere solo di fare il massimo”.

“Il Poggibonsi sta attraversando un buon periodo di forma – prosegue -, ma deve rimanere concentrato, perché domenica ci aspetta un’Orvietana agguerrita. Gli umbri si sono rinforzati durante il mercato ed hanno colto dei risultati di valore. Nessuna squadra può essere presa sottogamba in Serie D, categoria che annovera compagini organizzate, in grado di nuocere a chiunque. Il nostro compito sarà dare intensità alla partita, senza subire un ambiente caldo. Loro lottano per un obiettivo importante come la salvezza, perciò la testa sarà un fattore chiave”.

“L’Orvietana è una formazione aggressiva e noi a volte siamo andati in difficoltà contro avversari di questo tipo – conclude -. Il Poggibonsi dal punto di vista tecnico e tattico ha compiuto una metamorfosi in positivo, così come sul piano mentale. Personalmente ad inizio anno ho dovuto superare un periodo di ambientamento ad nuovo contesto, ma poi ho compreso come vada vissuto lo spogliatoio e come ci si debba comportare. La stagione del Poggibonsi allo stato attuale rappresenta anche l’andamento dei miei step evolutivi”.

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