Bussagli: “Con l’emergenza sanitaria e le sue conseguenze, la concertazione è un processo irrinunciabile su cui ribadiamo il nostro impegno”

La centralità delle politiche sociali e sanitarie, la scuola, un forte welfare locale come motore di crescita, la tutela delle fragilità, l’economia circolare, l’ambiente e tanto altro. Si rinnova l’impegno alla concertazione che ha portato Amministrazione Comunale e Sindacati Cgil Cisl Uil a firmare l’accordo sul Bilancio di Previsione 2022.

Una piattaforma articolata che prende le mosse alla crisi sanitaria generata dal Covid-19 con la conseguente situazione economica e sociale che sta segnando in modo profondo e drammatico la vita delle persone e delle comunità.

“Una consapevolezza che rende ancora più irrinunciabile il processo di concertazione promosso – dice il sindaco David Bussagli, presente alla firma insieme all’assessore al Bilancio Susanna Salvadori – Un percorso portato avanti ogni anno e su cui ribadiamo il nostro impegno anche per il futuro, quale strumento di partecipazione e di contrattazione per definire e costruire modelli di crescita sostenibile e inclusiva”.

La firma, frutto del percorso di concertazione con le forze sociali, ha anticipato la discussione avvenuta in Consiglio. La concertazione si fonda sul comune riconoscimento di interessi collettivi da salvaguardare e perseguire attraverso appropriate politiche pubbliche definite tra tutti i soggetti interessati.

Politiche – si legge nella piattaforma – che si pongano l’obiettivo primario di individuare i bisogni vecchi e nuovi della collettività e di contemperare il sostegno e l’incentivazione allo sviluppo economico con la difesa delle categorie sociali più disagiate e fragili anche sul piano delle agevolazioni, riduzioni ed esenzioni sulla fiscalità, sulla tariffazione e compartecipazione: lavoratori e pensionati, cassaintegrati, para-subordinati, piccole partite iva e piccole imprese.

Le parti si impegnano a dare risposte concrete con la progettazione partecipata di un più forte welfare locale come motore di sviluppo e ad attivare un confronto costante e strutturato sull’utilizzo dei fondi e delle risorse previste nei bilanci, di quelle ulteriori provenienti da interventi del Governo, del Por Fesr e Por Fse, oltre a quelle di grandissima opportunità intercettabili nel Recovery Fund – Next Generetion EU dalle Mission e dalle Componenti del Pnrr rimanendo dentro il concetto fondante delle buone pratiche e dell’equità sociale. Dentro questo percorso viene riconfermato il ruolo primario dei Comuni come istituzione fondamentale per l’erogazione dei servizi di prossimità primari e indispensabili per la cittadinanza e quello delle parti sociali quale soggetto determinante di confronto per la tenuta e lo sviluppo economico e sociale, sostenibile ed equo.

Le Amministrazioni si impegnano inoltre a sviluppare il confronto sul Bilancio e su tutte le materie individuate anche, quando necessario, con incontri a livello sovra-comunale al fine di monitorare la qualità e quantità dei servizi.

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