La Lega tuona contro il Comune di Poggibonsi

“Siamo rimasti sorpresi nell’apprendere i divieti contenuti dell’ordinanza del Sindaco che di fatto inaugurano una stagione di proibizionismo nella nostra città che non risolverà il problema della sicurezza e che avrà solo effetti deleteri per le attività commerciali del centro storico”. Così scrivono la senatrice Tiziana Nisini, il capogruppo in consiglio comunale Riccardo Galliani e i consiglieri Matteo Mengoli, Maria Angela Guerra e Daniele Mariniello. Il riferimento è al provvedimento preso dal sindaco di Poggibonsi Bussagli.

“Sappiamo bene – dice il Carroccio – che ci sono problemi di ordine pubblico dovuti a pochi soggetti facinorosi che hanno comportamenti profondamente sbagliati e vogliamo ricordare che siamo notoriamente per il pugno duro quando si parla di sicurezza cittadina, ma il sindaco sarebbe dovuto intervenire con misure mirate direttamente su questi soggetti noti utilizzando gli strumenti normativi in tema di sicurezza, ad esempio disponendo l’allontanamento del centro di queste persone con il Daspo urbano e non utilizzando, come ha fatto, norme anti-contagio che niente hanno a che vedere con i problemi legati alla sicurezza cittadina e che vanno a colpire chi non c’entra assolutamente niente con quanto accaduto alcune sere fa”.

“È assurdo – concludono – penalizzare gli esercenti con obblighi molto stringenti ed i tantissimi giovani tranquilli e sereni che sanno divertirsi in modo adeguato e che non generano nessun tipo di problema di ordine pubblico. In una situazione economica difficilissima per le attività che sono dovute stare forzatamente chiuse per mesi e in un contesto sanitario di contagi zero in tutta la Toscana, è impensabile fare un’ordinanza del genere che si basa su presupposti inesistenti e su misure anti-contagio che, anziché agevolare la ripresa economica, avranno l’effetto di inibire qualsiasi iniziativa di attrazione per il centro storico. Abbiamo già palesato al sindaco le nostre perplessità e abbiamo dato la disponibilità a dare il supporto necessario affinché vengano prese misure più adeguate a mantenere l’ordine pubblico senza scaricare la responsabilità sugli esercenti. Chiederemo inoltre un incontro assieme alle associazioni di categoria, agli esercenti e alle forze dell’ordine nella speranza di avviare un percorso condiviso che salvaguardi e metta al centro le attività economiche del centro storico, che riporti i poggibonsesi a vivere il centro e che sia idoneo a mantenere il decoro e il rispetto di tutte quelle persone che in centro ci vivono e che hanno tutto il diritto a sentirsi sereni e tranquilli”.

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