E’ una situazione di grande criticità quella segnalata da 19 sindaci delle province di Siena, Firenze e Pisa firmatari di una lettera indirizzata al governatore Giani
Un appello rivolto non solamente al presidente della Regione Toscana ma anche ai consiglieri regionali e alla sottosegretaria con delega allo sport Valentina Vezzali per segnalare “la criticità di gestione degli impianti natatori gestiti direttamente e indirettamente dalle amministrazioni comunale”.
Sport già provato dalla pandemia, come se non bastasse è arrivato l’aumento delle bollette di energia e gas.
“In queste ultime settimane stanno arrivando le prime fatture” – si legge nella lettera – “e stiamo toccando con mano l’entità dei rincari e la gravità della situazione. Stiamo parlando di aumenti medi di oltre il 60%, insostenibili per le gestioni correnti.
Gli impianti sportivi e in particolare le piscine sono state tra le prime attività a subire drastiche restrizioni e lunghe chiusure forzate a causa dell’epidemia di Covid e ora la situazione ha assunto contorni drammatici per i gestori e per le amministrazioni, in assenza di aiuti concreti e di prospettive per il futuro.
L’intero settore è fondamentale e strategico per lo sport, per il mantenimento di corretti stili di vita, per la prevenzione delle patologie, per la riabilitazione, e rischia di fallire in blocco, senza ristori immediati per questo specifico settore.
Confidando in una pronta presa in carico delle problematiche segnalate e di un riscontro, porgiamo distinti saluti”.
A firmare i sindaci di Borgo San Lorenzo, Firenze, Impruneta, Scandicci, Poggibonsi, Montespertoli, Pontedera, Pontassieve, Fucecchio, Certaldo, Santa Croce sull’Arno, Reggello, Greve in Chianti, Empoli, Sesto Fiorentino, San Gimignano, Lastra a Signa, Figline Incisa, Colle di Val D’Elsa.