Si recupera oggi il match rinviato due volte per neve. Le Zebrette vogliono confermarsi in testa al girone E

L’ennesima possibilità di allungare nel campionato più confusionario degli ultimi anni. Lo scontro(in)diretto tra Pianese e Arezzo, le squadre che stanno dominando il girone E di Serie D, sta continuando dalla prima giornata stagionale in un’altalena di emozioni e rovesciamenti di posizione difficile da prevedere e da immaginare. L’ultimo, domenica scorsa, ha rispecchiato l’imponderabile: gli aretini, che erano primi in classifica seppur con una partita in più dei rivali, hanno inciampato disastrosamente a Terranuova Traiana, contro l’ultima della graduatoria; i bianconeri, contemporaneamente, hanno battuto in rimonta la Sangiovannese, adoperando il sorpasso con annessa strombazzata alla Vittorio Gassman. Se poi si vuol parlare di casi, l’ultima volta che la Pianese vinse in rimonta (e con lo stesso risultato) a San Giovanni Valdarno fu nel 2019 grazie alla doppietta di Leonardo Brenci (oggi vice di Bonuccelli): a fine anno, sappiamo tutti come andò a finire.

Rovesciamenti di posizione continui, dicevamo, come se guardare tutti dall’alto scottasse più che camminare sui carboni ardenti. Poco prima dello scontro con gli amaranto, che avvenne i primi di dicembre, le Zebrette erano addirittura a +7 sui rivali; ad inizio gennaio, dopo diversi risultati opachi dei bianconeri, l’Arezzo passò in prima posizione; ora, manco a farlo apposta, la Pianese ha adoperato il controsorpasso e ha un’ottima chance di andare sul +5. Mercoledì pomeriggio, infatti, al Comunale di Piancastagnaio arriva il Follonica Gavorrano, quinta forza di questa pazzesca stagione interregionale. “Affrontiamo una squadra forte, con tanti ex da una parte – ha detto l’allenatore amiatino Vitaliano Bonuccelli – e dall’altra e per noi una vittoria diventa fondamentale perché ci consentirebbe di fare quello che abbiamo fatto due mesi fa”. L’ex più importante sarà Renato Vagaggini, ex ds e dg che ha portato gli amiatini dai meandri più remoti del dilettantismo al professionismo e che in biancorossoblu ha preso il posto di Filippo Vetrini, emigrato in direzione Grosseto.

La sfida sarà difficile soprattutto perché il Condor dovrà far fronte a diverse mancanze: “Dal punto di visto degli infortuni – ha aggiunto il mister – non è cambiato nulla rispetto a domenica, ma noi sappiamo che la nostra rosa è composta di ventidue giocatori e io so che posso contare su tutti”. Gli assenti, per capirsi, saranno Polidori, Pecchia, Gagliardi e Rinaldini, di certo non giocatori qualunque. Dal 2015, in 11 partite ufficiali, il FolGav ha vinto 2 volte e la Pianese 3; 6 sono stati i pareggi. Calcio d’inizio alle 14.30: la partita si preannuncia cruciale.

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