Al presidente non è piaciuta la scenata dell’attaccante ivoriano dopo la sostituzione

Decimo minuto del secondo tempo: la Pianese vince 1-0 contro il Città di Castello grazie al pregevole tiro al volo di Grifoni ed è in totale controllo della partita. Bonuccelli decide di cambiare il numero 9 Kouko, uno dei perni della manovra offensiva amiatina, inserendo al suo posto Mugelli. Fin qui, anche per quel che si vede a causa della fitta nebbia che si è abbattuta sul Comunale, sembra non esserci nulla di strano. La partita poi prosegue fino alla sua naturale conclusione; soltanto in seguito, in sala stampa, si è venuti a sapere che in quell’occasione la reazione dell’attaccante ivoriano è stata un po’ troppo sopra le righe e ha portato all’espulsione l’allenatore bianconero, visto dal regolamento come il responsabile di ciò che succede in panchina.

Dopo il triplice fischio gli animi si sono calmati ma l’episodio non è andato giù al previdentissimo Maurizio Sani, che di sua ponte ha voluto dire la sua sull’accaduto: “Sicuramente sono contento dell’andamento del campionato, perché siamo secondi in classifica – ha detto il numero 1 della società -. Dico però una cosa: oggi, durante una sostituzione, mi risulta che Kouko abbia un po’ sbraitato. Questi ragazzi devono stare attenti, perché io posso fare a meno di lui e di tanti altri. Sabato scorso io non c’ero (a Ponsacco, ndr), ma ho sentito che il commentatore in televisione ha detto che Kouko è il miglior centravanti del girone: vorrei dirgli che visto quello che ha fatto oggi si sbaglia. Kouko deve sapere anche che se vuole andare a casa per me ci può andare. Queste sono cose che non so mai successe. Io sono presidente della Pianese: qui i direttori sportivi e i presidenti che ci sono stati prima di me non si so mai permessi di dire a un allenatore chi dovesse giocare e chi no. Quello che conta è il sistema, e se questo ha sbagliato per me deve pagare“.

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