Cauto ottimismo per l’errore arbitrale: si va verso la ripetizione?
C’è aria di cauto ottimismo in casa Pianese. Domenica scorsa, nel sesto turno del Girone E del campionato di Serie D, gli amiatini sono stati sconfitti 2-0 sul campo dagli umbri del Cannara. La gara però è stata irrimediabilmente segnata da un errore dell’arbitro Gianluca Renzi di Pesaro. Infatti, dopo soli dieci minuti di gioco, il direttore di gara ha espulso l’attaccante della Pianese Andrea Zini per un fallo che però era stato commesso dal compagno di squadra Nicola Ghini. Già nella serata di lunedì, la squadra del Monte Amiata aveva presentato ricorso per ottenere la ripetizione della partita, ma non sembravano esserci grosse possibilità.
Tuttavia, la pubblicazione del bollettino settimanale della Lega Nazionale Dilettanti ha dato nuova linfa alle speranze delle Zebrette. Innanzitutto, dal documento si apprende che il risultato del match tra Cannara e Pianese non è stato omologato. Inoltre, la squalifica per tre turni è toccata a Nicola Ghini, il vero autore del fallo da cartellino rosso, e non ad Andrea Zini. Dato che, in base al regolamento del campionato di Serie D, le immagini possono essere prese in considerazione dal giudice sportivo solo se l’arbitro della gara ammette di aver commesso un errore, il fatto che sia stato squalificato il giocatore giusto lascia supporre che il direttore di gara abbia fatto mea culpa. Infine, sempre nel bollettino, si legge che il giudice sportivo “preso atto del preannuncio di ricorso da parte della Società Us. Pianese, si riserva decisioni di merito”.
Alla Pianese non resta quindi che aspettare il responso della giustizia sportiva. Nel frattempo, le Zebrette prendono atto della sospensione ufficiale del campionato di Serie D.