I due allenatori hanno parlato in sala stampa al termine della partita

La Pianese continua a essere inarrestabile tra le mura amiche e supera anche il Cascina con un 3-2 tribolato. Sul doppio vantaggio firmato da Tascini, i pisani riescono a pervenire al pareggio con un uno-due in dieci minuti per poi capitolare grazie ad una magia su punizione di Convitto. Con i tre punti ottenuti, le Zebrette superano il Flaminia (prossimo avversario) e si portano a -5 dallo Sporting Trestina, ultima squadra della zona playoff.

Soddisfazione, in sala stampa, per il tecnico amiatino Lucio Brando: “Prima di tutto – dice il mister – vorrei dedicare questa vittoria a una persona che amo e che da oggi in poi deve combattere una battaglia non bellissima. Tornando a oggi, è stata la partita della quale avevamo bisogno. Abbiamo sempre vinto partite pulite e abbiamo sempre disputato grandi prestazioni: oggi la prestazione non é stata negativa, dal punto di vista tecnico-tattico è stata discreta e forse un po’ al di sotto delle ultime a livello di pulizia, di correttezza didattica e balistica. Il primo tempo abbiamo dominato – continua -, abbiamo creato tanto e subito poco, praticamente la partita che volevano. Fino alla fine del primo tempo abbiamo fatto benino, ma poi abbiamo preso un gol brutto che sinceramente mi disturba molto: a difesa schierata è stato fatto un errore che non vorrei veder fare ai miei difensori. Siamo entrati in confusione per una decina di minuti – conclude -, ma fortunatamente abbiamo giocatori di qualità che riescono anche a risolvere questi momenti”.

Un po’ di delusione, invece, per l’allenatore nerazzurro Luca Polzella: “Giocare qui facendo due gol, colpendo due pali interni e creando altre occasioni da rete e venir via senza punti crea grande dispiacere e grande rammarico, anche se la Pianese ha giocato un’ottima partita e non ha sicuramente demeritato. Noi abbiamo fatto bene, però per raggiungere i traguardi il bene deve diventare benissimo. La realtà dei fatti è che il primo gol ce lo siamo fatti da soli e sul secondo abbiamo perso una marcatura troppo ingenuamente. Facciamo delle belle cose ma anche dei grandi errori, e questo e il motivo per cui siamo in questa posizione in classifica. Stiamo lavorando bene, ma contano i risultati: bisogna riuscire ad evitare certi errori e bisogna riuscire a fare punti, che a questo punto del campionato sono l’unica cosa che conta“.

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