La parola agli allenatori che oggi si sono affrontati al Comunale di Piancastagnaio
La Pianese vince al fotofinish contro il Cannara grazie ad un autogol di Fondi in seguito ad una super azione orchestrata da Modic e rifinita da Convitto. In sala stampa, come al solito, sono intervenuti gli allenatori delle due squadre.
Il primo a sedersi é stato Armillei, tecnico degli umbri: “Il risultato é giusto – ha ammesso – ma perdere nei minuti di recupero non è piacevole. È vero che la Pianese ha meritato di vincere, però il primo tempo anche noi abbiamo avuto 2-3 opportunità importanti. Poi è normale, loro hanno fatto di più la partita e hanno fatto più possesso, ma noi siamo ripartiti e spesso siamo stati pericolosi. Il secondo tempo ci siamo abbassati un po’ troppo, c’è il rammarico di una partita che era indirizzata sullo 0-0 e che poi purtroppo l’abbiamo persa. Da quando sono tornato a Cannara (ovvero la scorsa settimana, sostituendo Ezio Brevi, ndr) ho cercato di lavorare più che altro sull’aspetto mentale, ma sono sicuro che una squadra come questa riuscira1 a salvarsi al termine della stagione. Dopo la partita di oggi – conclude – rimane lo spirito giusto, l’atteggiamento che deve essere mantenuto fino alla fine della stagione. Ho visto una squadra che ha lottato, ha corso, ha combattuto, e normale che poi ci sono i valori che spostano gli equilibri”.
Finalmente felice anche il tecnico della Pianese, Lucio Brando: “Oggi il compito difficile sarà per la televisione che ha ripreso la partita: abbiamo fatto talmente tanti tiri in porta che gli highlights potrebbero venire di venti minuti. Battute a parte, penso che la partita si sia commentata da sola. Abbiamo tirato una trentina di corner, non abbiamo concesso nulla. Siamo stati bravi e pazienti, e quella era la cosa più difficile: con un gioco così spezzettato e dopo tante situazioni create c’era il rischio di non andare a chiudere la partita come è già successo altre volte, e questo sarebbe stato clamoroso. Sono arrabbiato per l’espulsione – continua -: la prima ammonizione l’ho presa perché mi sono lamentato del tempo perso ma é stata colpa mia perché ho esagerato nella richiesta; per quel che riguarda la seconda, due minuti prima l’arbitro aveva detto che se qualcuno si sarebbe lamentato in panchina il responsabile sarebbe stato l’allenatore e così é stato. Sono molto dispiaciuto, appena l’ho sentito sbraitare sono corso a zittirlo ma ormai era troppo tardi“.
