Si chiamava Emanuele Mangiavacchi ed era molto noto nei paesi del Monte Amiata

È stato talmente tanto veloce che probabilmente non l’ha fatto nemmeno soffrire. Emanuele Mangiavacchi, 45 anni trascorsi sulle pendici del Monte Amiata, è stato stroncato da un malore dopo essere stato a fare footing nei dintorni di Piancastagnaio. Il corpo esanime è stato notato da una donna dalla finestra della propria abitazione: la chiamata ai soccorsi è avvenuta nel giro di qualche istante ma all’arrivo, in seguito alle manovre salvavita e all’utilizzo del defibrillatore, non si è potuto che constatarne il decesso. Da quel momento Piancastagnaio è andata sotto choc: Emanuele era infatti una persona molto nota e ben voluta da tutti, portata via in una maniera tanto tragica quanto inconcepibile.

Che poi, per l’uomo, l’atletica era una sorta di “stile di vita”. Diversi anni prima Emanuele correva eccome, soprattutto dietro al pallone: era conosciuto da tutti, infatti, per aver indossato le maglie di due emblemi del territorio: la Pianese, da una parte, e il Radicofani, dall’altra; a salutarlo sono stati anche i compagni dell’Atletico Piazze, società oggi in Prima Categoria in cui ha militato nel lontano 2004. Un pensiero all’ex calciatore è stato scritto anche dall’Atletico Piancastagnaio: “La società e la squadra Atletico Piancastagnaio porgono le più sentite condoglianze alla famiglia Mangiavacchi e alla famiglia Benanchi in particolar modo al nostro mister Marco, per la prematura scomparsa del caro Emanuele, persona buona e distinta, che purtroppo troppo presto ci ha lasciato e che ha lasciato un enorme vuoto in tutta la comunità. Fai buon viaggio Emanuele che la terra ti sia lieve”.

Mangiavacchi lascia la moglie e una figlia. In assenza di altre ipotesi sul decesso, la salma è stata rilasciata alla famiglia e nei prossimi giorni ne verrà disposto l’ultimo saluto, lo stesso che gli ha voluto tributare la Contrada Voltaia. L’uomo era infatti anche un acceso sostenitore di quel rione, che nel 2018 gli aveva dato l’ultima gioia vincendo il Palio di Piancastagnaio. “Coloro che abbiamo perduto non sono più dove erano, ma sono ovunque noi siamo – hanno scritto sulla propria pagina -. La Contrada si stringe attorno alla famiglia Mangiavacchi per la prematura scomparsa di Emanuele, nostro contradaiolo. Ciao Lele”.

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