“Entrando nella nostra rete Piancastagnaio dimostra di avere a cuore l’olivicoltura e di essere al fianco dei produttori locali”, hanno detto i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio

È stata consegnata ieri, venerdì 10 giugno, la bandiera delle Città dell’Olio a Piancastagnaio, nell’affasciante cornice della chiesa di San Bartolomeo. L’Amministrazione Comunale ha voluto fortemente aderire all’associazione nazionale, col principale obiettivo di rilanciare un settore che vede poche aziende e molta autoproduzione. La cittadina del Monte Amiata diventa il 26° municipio, in provincia di Siena, a chiedere e ottenere il riconoscimento: oltre allo stesso capoluogo, infatti, ad aver già fatto l’ingresso nell’associazione sono Asciano, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Castiglione d’Orcia, Cetona, Chiusdino, Chiusi, Montalcino, Montepulciano, Monteriggioni, Murlo, Piancastagnaio, Pienza, Poggibonsi, Radda in Chianti, Radicondoli, Rapolano Terme, San Casciano dei Bagni, San Gimignano, San Quirico d’Orcia, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda.

“L’olio extravergine di oliva fa parte della nostra tradizione – commenta il sindaco Luigi Vagaggini – ma non è percepito all’esterno. Eppure, a Piancastagnaio c’è una produzione di qualità, che si aggiunge a quelle più note della montagna. Questo è solo l’inizio di un processo di valorizzazione più complessivo, che riguarderà anche altri ambiti”. “Bisogna ritrovare consapevolezza del proprio patrimonio culturale, ambientale ed enogastronomico, come presupposto per un salto di qualità di Piancastagnaio” ha aggiunto l’assessore alla cultura e al turismo Roberta Sancasciani.

Mario Agnelli e Marcello Bonechi, rispettivamente coordinatore regionale e vice presidente vicario dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, hanno avuto parole di elogio per la cittadina amiatina: “Entrando nella nostra rete Piancastagnaio dimostra di avere a cuore l’olivicoltura e di essere al fianco dei produttori locali che, attraverso le nostre attività, possono avere nuove opportunità di visibilità e sviluppo – hanno detto all’unisono -. Il coordinamento regionale crede nel ruolo strategico di Piancastagnaio perché è un passo ulteriore verso il rafforzamento della rete toscana, che conta ben 51 soci. La Toscana è la regione più rappresentata, presupposto per una promozione coordinata intorno all’olio extravergine d’oliva. Sarà nostra cura – concludono – coinvolgere il Comune nelle progettualità legate in particolare al turismo dell’olio, all’agricoltura sostenibile e alla valorizzazione del paesaggio olivicolo attraverso i grandi eventi della Camminata tra gli olivi e della Merenda nell’oliveta”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui