La cerimonia questa mattina nella Cripta del Complesso didattico di San Francesco. Il rettore Frati: “Oggi celebriamo i giovani protagonisti del futuro”

“Questa giornata è dedicata all’impegno, all’entusiasmo e alla passione di chi si è dedicato allo studio, all’approfondimento e alla scoperta. Le dottoresse e i dottori di ricerca che oggi festeggiamo, sono il nostro orgoglio e i giovani protagonisti di un futuro radioso e ottimista”. Così Francesco Frati, rettore dell’Università degli Studi di Siena, ha saluto questa mattina gli 82 dottori di ricerca che hanno aderito al PhD Graduation Day, la cerimonia in onore dei dottori di ricerca dell’Università senese che hanno ricevuto il titolo negli ultimi due anni. 

L’evento, inserito nella programmazione di Bright-Night, la Notte europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, è stato ospitato nella Cripta del Complesso didattico San Francesco, “un luogo simbolo del nostro Ateneo – ha detto il rettore Frati – che, dopo anni di chiusura, siamo felici di poter tornare a vivere grazie alla collaborazione con la Curia arcivescovile di Siena. Oggi, in questo splendido spazio, celebriamo la quarta edizione del nostro PhD Graduation Day, un momento di grande soddisfazione per l’Università e primo evento interamente nostro che viene organizzato dall’inizio della pandemia. Siamo consapevoli che questa giornata non rappresenta ancora il definitivo segnale di uscita dallo stato di emergenza ma è comunque un passo in avanti, una luce di speranza verso quella tranquillità che ci auguriamo di raggiungere al più presto. È, forse, una piccola finestra che si apre sul futuro delle nostre vite e della ricerca”.

“In questo difficile periodo che abbiamo attraversato – ha sottolineato Pietro Lupetti, delegato ai dottorati di ricerca dell’Università senese  – è emersa ancora di più l’importanza della ricerca: la società ha dovuto riscoprire il ruolo dei ricercatori per dare riposte concrete ed efficaci alla crisi sanitaria mondiale. Tra le competenze trasversali di supporto alla formazione dei nostri dottorandi abbiamo cercato di dare molto spazio allo sviluppo delle capacità di comunicazione. Una mission di fondamentale rilievo per tutti i ricercatori, dottorandi e dottori di ricerca. Bright, la Notte dei ricercatori, costituisce una occasione di crescita e maturazione comunicativa. Incito neo dottori – ha concluso Lupetti – nel seguire le loro vere passioni perché solo con l’entusiasmo potranno avere successo nel meraviglioso ma difficile percorso che hanno intrapreso”.

Le parole del rettore Francesco Frati e di Pietro Lupetti, delegato ai dottorati di ricerca dell’Università senese

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