La protagonista è una giovane albanese di 19 anni che domenica sera ha tentato di rubare della merce in un supermercato di Siena

Domenica sera le Volanti della Questura di Siena sono intervenute in un supermercato dell’immediata periferia della città per la segnalazione di una ragazza che si è data alla fuga dopo aver cercato di rubare della merce.

Non sapendo di essere stata notata dall’addetto alla sorveglianza antitaccheggio dell’esercizio commerciale, la giovane aveva infilato nella sua borsa tenuta in spalla vari prodotti, per un valore di circa 50 euro, mentre nel carrello ne aveva messi solo alcuni.

All’atto di uscire il cassiere, allertato, ha cercato di fermarla e l’ha invitata a mostrare il contenuto della borsa. La giovane ha cercato di giustificarsi ma, nel frattempo, in suo aiuto è arrivato un uomo che ha cominciato ad insultare il cassiere ed il vigilante e che, assieme alla ragazza, subito dopo è fuggito all’esterno e si è allontanato a bordo di un potente Suv.

Gli agenti giunti sul posto hanno sequestrato la borsa coi prodotti, trattenuta dal cassiere, ed il cellulare della ragazza che era all’interno ed hanno avviato le indagini per identificarla.

Con stupore, però, dopo circa un’ora e mezza la giovane, una ragazza albanese di 19 anni residente in provincia di Siena, si è presentata al supermercato – nel frattempo si era anche cambiata gli indumenti – chiedendo la restituzione della borsa e, soprattutto, del telefono cellulare.

Ha trovato, invece, i poliziotti che, accertata la sua responsabilità nel tentativo di furto della merce, ed acquisita la denuncia del titolare dell’esercizio commerciale, l’hanno denunciata alla locale Procura della Repubblica per tale reato, sequestrandole il cellulare.

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