Elena Rosignoli del Pd commenta: “Da giorni circolano voci sulla potenziale cancellazione del servizio da parte di Trenitalia e RFI, sarebbe grave e preoccupante, il territorio merita una risposta”

“Se intenda attivarsi nei confronti di Trenitalia per comprendere se vi sia la reale intenzione, da parte di quest’ultimo, di sopprimere l’accesso all’alta velocità nella Stazione di Chiusi-Chianciano Terme per il periodo estivo e, in caso affermativo, se non ritenga opportuno rappresentare i gravi risvolti negativi, anche in termini economici, che scaturirebbero da una decisione del genere. Inoltre se in questa interlocuzione, anche in seguito alle istanze provenienti dai territori interessati, funzionali al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo turistico e culturale, intenda avanzare la richiesta per considerare un’estensione annuale del servizio”.

Sono queste le precise domande che la consigliera regionale del Pd Elena Rosignoli ha posto al presidente della Regione attraverso un’interrogazione.

“Com’è noto – spiega la consigliera – nel confronto con Trenitalia e con RFI, da parte della Regione Toscana, in accordo con altri soggetti istituzionali, è stato dimostrato come la Stazione di Chiusi – Chianciano Terme rappresenti una infrastruttura di grande rilievo e potenzialità a servizio di un territorio di grandissima rilevanza sotto il profilo paesaggistico e culturale. Anche le fermate dei treni Frecciarossa infatti costituiscono un fondamentale elemento per gli obiettivi di sviluppo turistico dal momento che consentono di distribuire i flussi turistici non solo nelle grandi città d’arte, ma anche nelle località di medie e piccole dimensioni caratterizzate da un’alta attrattività culturale e paesaggistica, quali ad esempio le aree di Chiusi, Siena e le sue Terre, la Val di Chiana, la Val d’Orcia, l’Amiata ed il Trasimeno.

Per tutti questi motivi – prosegue Rosignoli – anche in virtù dell’intensa attività di confronto svolta dalla Regione con i soggetti gestori del servizio, la Stazione di Chiusi-Chianciano Terme, a partire dal 2019, è stata individuata per l’orario estivo (giugno-dicembre) come una delle fermate del treno Alta Velocità Frecciarossa. Però nonostante i diversi solleciti per estendere questo servizio oltre il periodo turistico, sembrerebbe intenzione del soggetto gestore procedere alla completa soppressione delle fermate del treno Alta Velocità Frecciarossa presso la Stazione di Chiusi-Chianciano Terme.

Con la mia interrogazione – conclude Rosignoli – voglio ribadire quanto sia importante il passaggio dell’alta velocità per lo sviluppo dell’intera provincia di Siena e non solo, una questione sulla quale ho più volte sollecitato la giunta regionale e su cui chiedo un impegno concreto anche al governo nazionale e a Rfi. Per questo credo che sarebbe molto importante avere quanto prima delucidazioni sulle reali intenzioni del gestore”.

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