Marion è stata travolta mentre sedeva con alcuni colleghi in Piazza del Campo nella notte tra sabato e domenica. “Io non ho visto niente, ho sentito solo una gran botta, poi non ricordo più nulla…” commenta la ragazza
A pochi giorni dalla rissa scoppiata in Piazza del Campo, Marion torna a raccontare il brutto incidente in cui è rimasta coinvolta. “Mi sono trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato – ci spiega – Era una semplice serata fra colleghi di lavoro, c’era tanta gente in Piazza del Campo e abbiamo deciso di sederci un po’ più lontani dai locali, proprio nel mezzo della conchiglia. Io non ho visto niente, ho sentito solo una gran botta, poi non ricordo più nulla…”
La ragazza è rimasta dunque suo malgrado travolta durante il caos scoppiato in Piazza del Campo poco dopo mezzanotte. “Non sono svenuta, ma mi è mancato il fiato per qualche secondo. Poi è arrivata l’ambulanza per tutti i controlli del caso: per fortuna niente di rotto, ma una brutta contusione che ancora oggi non mi fa stare bene”.
Marion aveva già postato qualche parola di sfogo sul suo profilo Facebook, commentando tristemente come Siena fosse “una città che non riconosco più da qualche tempo a questa parte”. Oggi, continua ad appellarsi al buon senso dei cittadini, sottolineando come che ci vorrebbe un po’ più di attenzione verso gli altri. “Non voglio fare polemica, ci sono ancora indagini in corso, ma ci sarebbe bisogno di un po’ più di senso civico. Mi rendo conto che non avessero intenzione di coinvolgermi, ma sarebbe stato carino fermarsi e vedere come stavo, anche per capire cosa avevano provocato le loro azioni”.
Non è la prima volta che, in questa estate senese, si verificano episodi di risse e agitazioni. Spesso, protagonisti, giovani e giovanissimi. “È un peccato – conclude Marion – perché era una bella serata, con tanta gente in giro e avevamo commentato positivamente la ripresa del turismo in città. Se questo, però, dà impeto ai giovani per esagerare, bevendo e picchiandosi, allora no, diventa tutto più antipatico”.
Le parole di Marion sull’accaduto:
