L’opera, ideata dall’artista internazionale Dante Mortet, verrà presentata da Giampiero Cito il prossimo 26 giugno

Il Masgalano 2022 sarà offerto dai Goliardi. La notizia è stata trasmessa con molta emozione sulla pagina Facebook dei Goliardi senesi qualche ora fa e confermata da Michele Rubini, principe delle Feriae Matricularum ai microfoni della Gazzetta di Siena.

“La soddisfazione è tanta, soprattutto in vista di un nuovo inizio dopo due anni in cui tutto è rimasto sospeso – commenta Rubini -. Siamo veramente contenti che il Comune di Siena ci abbia dato l’opportunità e la continuità di organizzare l’opera“. Furono proprio i Goliardi nel 2018 a presentare la richiesta e a vedersi confermare l’autorizzazione da parte dell’amministrazione in vista dei Palii di luglio e agosto 2020. L’opera pensata dal predecessore di Rubini e rimasta in magazzino da marzo 2020, è stata infatti rispolverata e terminata con gli ultimi dettagli mancanti dall’artista internazionale Dante Mortet in vista della presentazione del 26 giugno, giorno della consueta celebrazione all’interno del Cortile del Podestà.

Il Masgalano 2022, sulla falsariga dello spirito goliardico, farà certamente parlare: “Sicuramente avremmo molti riscontri positivi e altrettanti contrari – anticipa il principe -. Chi ci conosce sa quale è il nostro spirito e quello di quest’anno sarà un’opera da guardare con gli occhi del goliardo. Il nostro messaggio, come spiegherà Giampiero Cito in occasione della presentazione, sarà quindi ‘fuori dalle righe'”.

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