Decimo risultato consecutivo per le Zebrette di Pagliuca
MONTESPACCATO – PIANESE 1-1
Montespaccato: Tassi, Silvestro, Di Nezza, Bassini, Petricca, Tataranno, Riccucci (15′ st Torsellini), Putti (45’ st Ansini), Catese, Gambale, Calì (20′ st De Dominicis). A disp. Langellotti, Finucci, Sismondi, Pesarin, Proietto, Ansini, De Dominicis, Svidercoschi. All. Diego Barbagallo
Pianese: Wroblewski, Ambrogio, Chinnici, Gagliardi, Bernardini, Simeoni, Marino, Kondaj, Arras (27’ st Mengali), Remorini (42’ st Lepri), Zini. A disp. Mazzi, Lattanzi, Misimovic, Folino, Coccia, Lepri, Tampwo, La Spada. All. Guido Pagliuca
Arbitro: Felipe Salvatore Viapiana di Catanzaro (Bonaccorso-Piomboni)
Note: ammonito Torsellini. Recupero st 4’.
Marcatori: pt 13′ Gambale (M), 38′ rig. Arras (P)
Una spenta Pianese pareggia contro un Montespaccato che smuove un po’ la sua classifica. Al primo affondo, i laziali passano: sul calcio d’angolo battuto da Riccucci, il numero 9 Gambale anticipa tutti insaccando in rete di testa. La reazione della Pianese è sterile e non porta a risultati degni di nota: gli amiatini faticano pur giocando in un campo sintetico – come quello di Piancastagnaio – e contro la quartultima forza del girone E. Dopo uno svarione difensivo di Bernardini, è Calì a provarci da 20 metri, ma la sua conclusione è lenta e telefonata. A cinque minuti dalla fine, dopo quaranta minuti ai limiti del soporifero, la Pianese pareggia: Arras realizza un calcio di rigore nato da un tocco di mano di Di Nezza. Un minuto più tardi, Zini conclude a lato dopo un’azione personale. Termina così il primo tempo, sull’1-1.
Ad inizio ripresa, i bianconeri avrebbero la chance per ribaltare il risultato: Arras s’invola in area, rientra sul sinistro e tira colpendo il palo, ma pecca d’egoismo non accorgendosi di Kondaj, completamente solo e in posizione nettamente migliore. Il match continua sulla falsariga della prima frazione, con la Pianese che mette alle strette gli avversari e gli stessi laziali che, dalla loro, si affidano a giocate sporadiche. Zini, il più attivo tra gli amiatini, prima arriva tardi all’appuntamento su cross di Arras e poi, dopo aver seminato il panico, spara il pallone addosso a Tassi. Il Montespaccato si limita a rincorrere i bianconeri nelle loro avanzate: eccetto una punizione meravigliosa di Remorini, salvata all’incrocio dei pali dall’estremo difensore avversario, la partita termina senza grosse emozioni.